Venerdì 9 agosto, al Bluenergy Stadium, andrà in scena la sfida tra Udinese e Avellino, valida per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia Frecciarossa 2024-2025. L’incrocio tra bianconeri e biancoverdi porterà con sé il famoso “effetto madeleine” di proustiana memoria, solleticando sensazioni e ricordi legati prevalentemente ai confronti degli anni ’80, in Serie A. Ad unire le due squadre, però, non sono soltanto i vecchi precedenti, ma anche i tanti trasferimenti di mercato tra i due club. Scopriamo insieme i più significativi.
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Miniussi dall’Udinese all’Avellino
Nell’estate 1972, dopo un triennio con la maglia dell’Udinese, in Serie C, l’ex estremo difensore dell’Inter passa all’Avellino, con cui diventa uno dei protagonisti della stagione che segna la prima storica promozione in B dei biancoverdi.
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Cattaneo dall’Avellino all’Udinese
Pilastro biancoverde per 4 stagioni, nelle quali forma con Di Somma una coppia di assoluto rispetto, nel1981 l’arcigno difensore si trasferisce in Friuli. Anche in bianconero, come in Irpinia, conquista subito l’affetto della gente, tanto da essere ribattezzato “L’Armaròn” (“Il Grande Armadio”).
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Tagliaferri dall’Avellino all’Udinese
Dopo quattro anni ad Avellino, con 107 presenze e 7 reti, nel 1985 il compianto capitano dei lupi passa all’Udinese, dove rimane per tre stagioni mettendo insieme 43 presenze e 1 gol.
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Barbadillo dall’Avellino all’Udinese
Tra i principali volti della storia biancoverde in Serie A, nel 1985 Tartufòn lascia Avellino al termine di tre anni meravigliosi. Il mercato lo porta all’Udinese, dove in due stagioni però non scatta la scintilla, con il secondo anno vissuto addirittura fuori rosa.
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Colombo dall’Avellino all’Udinese
Pescato da Pierpaolo Marino nel Monza, dopo un solo anno in biancoverde il forte centrocampista viene acquistato dall’Udinese. L’esperienza in Friuli costituisce per lui il ponte verso la gloria, ossia il passaggio al Milan, dove con Sacchi riveste un ruolo di primo piano.
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Sforzini dall’Udinese all’Avellino
Nel gennaio 2009 l’attaccante lascia il Grosseto e si trasferisce, via Udinese, club che ne detiene il cartellino, all’Avellino. In biancoverde Nando lascia il segno, siglando 7 gol in 12 partite e tornandovi poi nel 2018-2019.
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