Tra rinunce e irrinunciabili, è partito l’assalto al Giugliano: ecco che Avellino sarà

L’infermeria è ancora piena, ma ormai a questo Avellino e, soprattutto, a Michele Pazienza, non fa più paura. A patto che l’abbia mai provocata. Il tecnico biancoverde dovrà fare a meno dei vari Cionek, Tito, Benedetti, Falbo e Russo pure per la partita di domenica contro il Giugliano, e non sono ancora stati sciolti i dubbi sulla presenza, o meno, di Rigione e Patierno. Rientrerà Cancellotti, che ha scontato il turno di squalifica contro il Brindisi, e questo potrebbe pure bastare a Pazienza, che schiererà l’ex Pescara in difesa, dando vita a un effetto domino che porterà Ricciardi ad agire nuovamente sulla corsia di sinistra a centrocampo (con Sannipoli su quella opposta) e Sgarbi in attacco, in compagnia di Gori, che dopo la doppietta a Brindisi è favorito su Marconi. Per il resto sarà tutto uguale. Davanti a Ghidotti si piazzerà Armellino, con Mulè alla sua sinistra. In mediana Palmiero, con Casarini mezzala destra e Lores Varela mezzala sinistra.  

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