Dopo aver ritrovato i tre punti contro il Sorrento, l’Avellino si prepara alla trasferta sul campo del Team Altamura. Un impegno delicato, da affrontare con le pinze, ma al tempo stesso fondamentale per l’evoluzione della classifica e per le prospettive future della formazione biancoverde.
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Verso Team Altamura-Avellino
Rinvigorito dal successo sul Sorrento, l’Avellino si presenta all’appuntamento di domani accompagnato da qualche dato finalmente confortante. Uno su tutti la ritrovata solidità difensiva che, complice una grande prestazione di Iannarilli, ha permesso di tenere nuovamente la porta inviolata. Un dettaglio di non poco conto per una squadra condannata a vincere e che, sul campo dei pugliesi, andrà alla ricerca di un successo in trasferta che manca dallo scorso 30 ottobre.
Tornare a sorridere in esterna non sarà semplice sia per il valore dell’avversario che per la sua carica emotiva, dettata in particolar modo dall’atteso ritorno nello stadio di casa. Capace di conquistare 4 punti nelle ultime 2 gare contro Trapani e Cerignola, la squadra di Di Donato presenta comunque qualche punto debole: il più importante è relativo al rendimento difensivo visto che, tra campionato e coppa, i pugliesi subiscono gol da 8 partite consecutive.
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Cattiveria e determinazione
Come già accaduto nelle ultime settimane, nel presentare la gara in conferenza stampa Biancolino ha fatto leva su due concetti in particolare: cattiveria e concretezza. Le chiavi del calo di rendimento sono da rinvenire per il tecnico soprattutto nella scarsa incisività realizzativa e si può quindi pensare di superare il momento di appannamento con un’applicazione più feroce.
La determinazione richiesta da Biancolino serve non soltanto per vincere la gara di domani ma anche per provare a non mollare l’obiettivo, ritenuto ancora assolutamente alla portata dal tecnico. Per crederci ancora è però ovviamente fondamentale non perdere ulteriore terreno da qui all’apertura del mercato di gennaio: chiudere il girone d’andata a quota 32 potrebbe essere un primo passo importante.
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De Cristrofaro, non c’è due senza tre
Simbolo di cattiveria agonistica e determinazione, chiamato quindi ad interpretare nuovamente un ruolo da protagonista, è certamente Totino De Cristofaro. Autore degli ultimi 2 gol realizzati dalla formazione biancoverde, l’ex centrocampista del Picerno è tra gli uomini più in palla del momento ed è destinato a dare ancora una volta ritmo e intensità alla manovra dei lupi.
Proprio alla luce delle recenti prestazioni, per De Cristofaro la gara contro il Team Altamura rappresenterà anche una sfida personale, ossia un’occasione per scrivere un piccolo record. Contro i pugliesi, infatti, il numero 4 potrà inseguire la terza rete consecutiva: un traguardo già raggiunto nella passata stagione, quando militava ancora nel Picerno, a cavallo tra l’undicesima e la tredicesima giornata di campionato.
Centrare il record avrebbe un’importanza capitale per l’Avellino e attesterebbe una volta di più il peso di De Cristofaro che, tra le altre cose, ha sin qui indossato spesso i panni del talismano. Le sue 13 reti in Serie C hanno spinto le sue squadre ad ottenere 9 vittorie e 4 pareggi. Quando segna De Cristofaro, in sostanza, nel 70% dei casi l’Avellino vince: una statistica da non sottovalutare in una fase dell’anno in cui fare a meno dei 3 punti è praticamente un’ipotesi inaccettabile.
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