Domani, venerdì 13 dicembre, alle 20:30, andrà in scena la sfida tra Team Altamura e Avellino. Reduci dal successo di misura sul Sorrento, gli uomini di Biancolino vanno a caccia del secondo acuto consecutivo per provare a chiudere nel miglior modo possibile il girone d’andata. In avvicinamento al duello, proviamo ad analizzare quelle che potrebbero essere le chiavi di Team Altamura-Avellino.
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Attaccanti mattatori
Gran parte dell’esito della sfida di domani dipenderà dalla condizione dei mattatori delle due squadre. Sia il Team Altamura che l’Avellino possono contare infatti su calciatori in grado di incidere in maniera significativa sulle proprie percentuali realizzative.
Tra i pugliesi l’uomo da attenzionare è l’esterno Leonetti, già autore di 7 gol e quindi protagonista nel 36,8% delle reti siglate dalla squadra di Di Donato (6° per partecipazioni dell’intero girone C). Tra i biancoverdi, invece, le aspettative più alte sono concentrate su Patierno, a secco da 6 gare ma capace di mettere a segno il 25,8% dei sigilli dell’undici di Biancolino.
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15’ d’assalto
Per provare a superare la resistenza del Team Altamura, l’Avellino dovrà fare affidamento su una particolare fase del match. Nel quarto d’ora che va dal 16’ al 30’, infatti, la formazione pugliese è quella che subisce più gol nel’intero girone: 8.
Alla luce di questo dato, e del positivo trend dei biancoverdi, capaci di trovare la via della rete in 5 occasioni nello stesso arco di gara, la suddetta fase potrebbe diventare la più propizia per sbloccare il match e provare a incanalarlo a proprio favore.
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Equilibrio “vivo”
A prescindere dallo sviluppo iniziale, nella gara di domani sarà vietato abbassare la guardia. Pur trovandosi spesso in svantaggio, infatti, il Team Altamura ha dimostrato di avere una buona attitudine nel restare in partita.
Nelle 12 situazioni in cui si è trovata sotto nel punteggio, la squadra di Di Donato è riuscita poi a conquistare 2 vittorie e 3 pareggi per un totale di 9 punti, che la rendono la terza miglior squadra del girone in termini di reazioni allo svantaggio.
Per l’Avellino, abituato a raccogliere quasi sempre il massimo da situazioni di vantaggio, lo score recita 7 vittorie e 2 pari, sarà dunque quanto mai fondamentale tenere conto di questo equilibrio “vivo” e non dare per scontato l’esito della gara neppure in caso di avvio positivo.
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