Statistica da incubo per l’Avellino: è tra le peggiori squadre d’Europa
I numeri certificano un andamento da record negativo
L’ennesima sconfitta consecutiva, lo «0» in classifica e l’inesistenza di un’idea di gioco – oltre che di uno spirito almeno minimamente in linea con lo stemma portato sul petto – attestano in maniera inequivocabile, senza dover andare oltre, la crisi senza fine dell’Avellino. Quello che sta colpendo i biancoverdi è un crollo verticale, desolante e spiazzante talmente evidente da non richiedere il bisogno di infierire per certificarne la portata. Eppure, dopo il ko del “Menti”, non si può ignorare l’emergere di un dato statistico che riassume ed esplicita in modo del tutto incontestabile il de profundis biancoverde.
Analizzando con il supporto di Transfermarkt il rendimento nelle ultime cinque partite, a cavallo quindi tra le due stagioni (2022-2023, 2023-2024), la sentenza è tranchant: l’Avellino è una delle peggiori squadre d’Europa. Considerando i campionati professionistici delle cinque leghe più importanti del Vecchio Continente (Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Spagna), infatti, nel periodo considerato nessuno ha fatto peggio della formazione di Rastelli, capace, suo malgrado, di raccogliere cinque sconfitte su cinque (la striscia di ko consecutivi è addirittura più lunga: 6).
Come detto, il dato horror pone l’undici biancoverde tra le squadre meno in forma d’Europa, al pari di Fleetwood (League One), Virtus Francavilla (Serie C, girone C) e Siviglia (Liga). Sono solo queste le squadre che non hanno raccolto punti nelle ultime cinque gare. Sono queste, dunque, numeri alla mano, le cosiddette Cenerentole d’Europa, schiave di un triste primato che le accomuna e le pone sullo stesso avvilente “trono”.
Se il numero di punti totalizzati le mette sullo stesso piano, però, c’è un dato specifico rispetto al quale l’Avellino risulta essere in assoluto la peggiore squadra europea del momento. Tra le quattro formazioni sopracitate, infatti, nel campione di partite considerato, quella biancoverde è l’unica a non aver mai trovato la via del gol. Una sterilità disarmante, che determina per i lupi anche la peggior differenza reti (-7) del lotto, stavolta in coabitazione con gli inglesi del Fleetwood.
Una statistica da incubo e un bivio: l’Avellino saprà uscire da questo vortice?