Sgarbi, impatto da record. A Caserta centrato un importante primato

L’attaccante bolzanino continua a stupire e balza in vetta a una classifica storica

Domenico Abbondandolo 17 Ottobre 2023

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La grazia, l’eleganza e la tecnica che Lorenzo Sgarbi mette in mostra in ogni partita stanno facendo innamorare tutti i tifosi dell’Avellino.

L’impatto dell’attaccante bolzanino sul mondo biancoverde è di quelli importanti, sia per le emozioni che riesce a trasmettere attraverso le sue giocate sia per i freddi numeri, sempre più importanti, di settimana in settimana.

Con il gol di Caserta, il quarto consecutivo, il quinto in 8 gare, Sgarbi ha addirittura centrato un primato, diventando momentaneamente il miglior lupo per media-reti degli ultimi 50 anni.

Sgarbi, che impatto!

Partito in sordina, con appena 33’ nelle prime 2 giornate e la panchina con il Foggia, l’attaccante di proprietà del Napoli è diventato in poche partite il principale punto di riferimento tecnico della squadra.

Merito delle eccellenti qualità – che gli permettono di essere un pericolo costante tra occasioni create, falli procurati e intuizioni di vario tipo -, ma anche e soprattutto per il clamoroso cinismo mostrato sotto porta.

Dopo aver trovato appena 4 reti in 3 anni tra Legnago, Renate e Pro Sesto, ad Avellino Sgarbi si è improvvisamente scoperto cecchino infallibile.

Con 5 gol nelle ultime 5 partite – stop solo a Messina – e la fantastica media di 1 gol ogni 81’, il numero 11 è diventato il miglior bomber dei biancoverdi. Centrando, come detto, anche il primo record.

Media-gol, il record di Sgarbi

Analizzando i dati (fonte: Transfermarkt), si scopre infatti come la media realizzativa di Sgarbi sia fin qui la migliore degli ultimi 50 anni di storia biancoverde. Con una media di 0,63 gol a partita, l’attaccante bolzanino è balzato ieri in testa a questa speciale classifica, scalzando autentici pilastri del passato.

Prima della gara del “Pinto”, a comandare questa graduatoria era Giuseppe Mascara, che nella sua unica stagione in biancoverde (’00-01) aveva trovato 20 reti, per una media di 0,59 a partita. Alle sue spalle, a chiudere il nuovo podio, Gigi Molino, mattatore nella stagione ’02-03 – addirittura con 9 gol nei primi 8 turni di campionato -, con una media di 0,58.

A chiudere la top-5 altri due pilastri della storia dell’Avellino, Giuliano Musiello (0,55) e Pasquale Luiso (0,53). Per quanto il dato di Sgarbi sia solo parziale, oltre che basato su un numero ristretto di gare, è comunque innegabile come questo record dica tanto dell’impatto, del valore e del potenziale apporto che il giovane calciatore può (ancora) offrire al lupo. Un apporto dal quale possono dipendere i sogni di gloria del lupo.