Alla ricerca della vittoria perduta. A 40 giorni di distanza dall’ultimo successo in campionato, quello ottenuto sul campo del Trapani, l’Avellino ospita il Sorrento con il desiderio (e la necessità) di riaccogliere i 3 punti. Un passaggio fondamentale per provare a credere ancora nella rincorsa al primo posto, obiettivo che la formazione biancoverde non può e non deve permettersi di abbandonare in questa fase della stagione.
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Verso Avellino-Sorrento
Com’è noto, i lupi si presentano al derby di domani con uno score non esattamente incoraggiante. Nelle ultime 5 gare di campionato, gli uomini di Biancolino hanno conquistato appena 4 punti e hanno palesato difficoltà sia nella fase difensiva che nella gestione del risultato. Negli ultimi 270’ i biancoverdi hanno subito 5 gol e non sono riusciti a gestire il vantaggio trovato contro Benevento e Monopoli. Per superare il Sorrento, insomma, occorre limare questi difetti.
Anche i costieri, al netto di una classifica migliore rispetto a quella dell’Avellino, presentano però qualche pecca. In trasferta la squadra di Barilari concede poco – sono 8 le reti subite, dato che rende i rossoneri la terza miglior retroguardia esterna del girone – ma segna con il contagocce: negli ultimi due mesi sono appena 2 i gol realizzati da Musso e compagni.
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AAA vittoria cercasi
Vincere: non esistono alternative. Lo ha chiesto Biancolino, lo impone la classifica. Dopo aver passato l’intero mese di novembre senza acuti, la formazione biancoverde deve necessariamente tornare al successo per provare ad accorciare in classifica e, cosa ancora più importante, ritrovare fiducia ed entusiasmo.
Per una squadra che negli ultimi due anni ha più volte dato prova di essere umorale e di dipendere quindi dalle onde del momento, ottenere un successo può essere la molla psicologica per accantonare di colpo le difficoltà dell’ultimo periodo, apparentemente radicate ma probabilmente non così insuperabili.
È quello che si augura il “Pitone”, che ha chiesto ai suoi uomini maggiore concretezza. Una richiesta che coinvolge soprattutto il reparto offensivo, dove il lupo ha un disperato bisogno di ritrovare idee e fantasia.
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Russo, licenza di incidere
A giocare nel ruolo di trequartista sarà con ogni probabilità Russo, cui spetterà quindi il compito di infiammare la manovra offensiva biancoverde. Già autore di 5 gol e 3 assist in stagione, il numero 10 dei lupi cercherà di far valere le sue qualità tecniche e di infondere positività ed energia negli ultimi 30 metri.
Mattatore nel match di Coppa Italia con il Giugliano e protagonista di un buon ingresso con il Monopoli, partendo dal 1’ l’ex Napoli spera di poter determinare come già fatto in altre occasioni. La responsabilità di essere l’uomo più atteso, quello chiamato ad accendere il fuoco della fantasia, può avere un effetto benevolo sulla sua prestazione e, di conseguenza, su quella del lupo.
Con le gerarchie dell’attacco ancora non pienamente definite, e con il mercato di gennaio all’orizzonte, Russo sa di dover sfruttare l’occasione per rinsaldare la sua posizione e dare nuovamente sfogo alle sue qualità. Domani Biancolino gli assegnerà la licenza di incidere: a lui il compito di fare la differenza.
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