Dall’exploit iniziale alla rinascita: i 1000 giorni di Russo ad Avellino

Alla vigilia di una sfida che potrebbe cambiare il futuro prossimo del lupo, Raffaele Russo celebra un traguardo assai significativo: 1000 giorni di militanza in maglia Avellino. Arrivato in Irpinia l’11 luglio 2022, il numero 10 dei lupi è il calciatore in organico con la più lunga militanza in biancoverde ed è determinato a celebrare al meglio questa ricorrenza. I tre anni avellinesi dell’ex Messina sono stati intensi, pieni di alti e bassi, con una parabola che si è continuamente evoluta. Nelle ultime settimane, nel momento più importante, il suo nome è però tornato alla ribalta, spingendolo a diventare decisivo sia con il Potenza che con il Benevento.

L’impatto positivo

Arrivato ad Avellino per completare il pacchetto offensivo, sin dall’inizio Russo ha dimostrato di poter essere qualcosa in più per i lupi. Geniale ed esplosivo, nella sfortunata stagione targata Taurino-Rastelli il classe 1999 è stato indiscusso protagonista con 6 gol e 6 assist. Un impatto significativo e per certi versi inaspettato, che sembrava proiettarlo verso un ruolo di primo piano per la stagione successiva, quella dell’auspicato riscatto biancoverde. Almeno fino a quel maledetto 2 aprile quando, sul campo della Juve Stabia, dopo appena 4’ di gioco, Russo andò incontro ad un terribile infortunio: la lesione del legamento crociato anteriore.

La lenta risalita

Fermatosi sul più bello, Russo ha poi dovuto affrontare un lungo periodo di recupero, restando lontano dai campi per circa 7 mesi, prima di incorrere in nuovi problemi fisici. La risalita si è rivelata faticosa non solo per il dolore fisico, ma anche per la difficoltà di accettare un simile percorso nella fase clou della carriera. Nonostante tutto, però, il folletto biancoverde non ha mai smesso di crederci, ricostruendo lentamente il suo ruolo all’interno della rosa irpina. Fino al gol con il Catania (toh) dello scorso anno e al significativo contributo di questa stagione, nella quale ha già messo a referto complessivamente 7 reti e 4 assist.

La piena rinascita

In palla sin da inizio stagione, è tuttavia nelle ultime settimane che Russo sta ritrovando pienamente lo splendore degli esordi. Il gol contro il Potenza, che ha permesso al lupo di guadagnare il primo posto in classifica, non è stato solo un bellissimo gesto tecnico, ma un vero e proprio messaggio sul suo ritorno. Pochi giorni dopo, l’impeccabile assist per Palumbo nel derby ha consolidato il tutto, ribadendo la sua centralità nel finale di campionato. In 1000 giorni, Russo ha vissuto un viaggio incredibile: dall’exploit iniziale, attraverso le difficoltà, fino al ritorno da protagonista. Ora non rimane che raggiungere la meta: quella più attesa, che vale ogni sacrificio.