All-In #CrotoneAvellino: Rigione, di testa e di cuore
Il difensore atteso protagonista in una gara per lui assai sentita
Un’altra (s)volta. Nel gioco di alti e bassi che ne sta caratterizzando il campionato, dopo il deludente pari interno con il Taranto, per l’Avellino arriva la possibilità di dare una nuova sterzata positiva. Domani, nell’ultimo turno del girone d’andata, i lupi di Pazienza affronteranno il lanciatissimo Crotone di Zauli nell’ennesimo scontro diretto di questo mese di dicembre. Uscire dallo “Scida” con un risultato positivo, magari una vittoria, sarebbe il modo migliore per rifare il pieno di entusiasmo e approcciarsi in maniera ottimale al 2024.
Verso Crotone-Avellino
Al tramonto del girone d’andata i tempi non sono ancora maturi per parlare di match decisivo, ma il peso che Crotone-Avellino riveste per gli equilibri del campionato è ugualmente elevato. Chiudere con il sorriso, in un faccia a faccia con una diretta concorrente, prima dell’inizio della sessione di mercato invernale, può rappresentare un crocevia decisivo per le ambizioni delle due formazioni.
Nonostante le parole di circostanza, sia Zauli che Pazienza ne sono ben consapevoli e stanno per questo preparando la partita di domani con la massima cura. Proprio i dettagli, ossia gli episodi, potrebbero alterare l’equilibrio di una sfida che metterà l’una contro l’altra la miglior coppia d’attacco e la seconda miglior difesa del girone C.
Vincerà, come spesso capita, chi saprà leggere meglio i momenti della gara e colpire al momento giusto. Una dote che la squadra biancoverde ha già dimostrato di possedere – specie in trasferta – e che domani dovrà necessariamente essere ritirata fuori.
Effetto trasferta
Per vincere in Calabria, senza esagerare, servirà a tutti gli effetti il miglior Avellino. Dopo il “reintegro” di Zauli, infatti, la formazione rossoblù ha inanellato una serie di risultati assai importante, riuscendo – nel silenzio generale, quasi senza pressioni – a risalire la classifica, rendendola nuovamente interessante.
Per battere una squadra che non perde da 10 partite, insomma, l’ordinario non basta. Occorrono invece qualità “superiori”, sia dal punto di vista tattico che mentale. C’è bisogno di cinismo, rigore e concentrazione ai massimi livelli. Tutte cose di cui l’Avellino dispone, come insegnano il trend positivo – 8 vittorie su 8 da situazioni di vantaggio – e soprattutto i grandi successi maturati in trasferta.
A Caserta, Catania e Benevento, al cospetto di tre formazioni di assoluto valore, il lupo ha saputo tirare fuori il meglio di sé. Colpendo di forza e irruenza, ma anche d’astuzia. Di sicuro, leggendo da grande squadra ogni singolo minuto della gara. È di questo che ci sarà bisogno anche a Crotone. E c’è un uomo che, per testa e cuore, con il suo esempio potrà trascinare i biancoverdi.
Rigione, di testa e di cuore
Vuoi per una questione di curriculum, vuoi per attitudine naturale, in queste settimane di saliscendi emotivo i lupi si sono aggrappati ad una certezza: Michele Rigione. Dal suo ritorno, infatti, nelle ultime 3 gare l’Avellino ha mantenuto inviolata la porta, confermando un dato statistico che da inizio anno colloca il classe 1991 tra i biancoverdi con il miglior rendimento in termini di efficacia.
Con la sua leadership e le sue qualità tecniche, l’ex capitano del Cosenza ha ridato stabilità al reparto difensivo. Un fattore importante – che ha consentito di muovere comunque la classifica nonostante le difficoltà offensive –, ma anche un’abitudine, se si pensa che con lui in campo l’Avellino ha concesso appena 1 gol (al Picerno) in stagione.
Proprio per il suo impatto, in termini di numeri e personalità – in una gara per lui sentita, visti i trascorsi cosentini – è lecito aspettarsi da Rigione anche qualcosa in più. Il 23 febbraio 2022, contro il Crotone, proprio allo “Scida”, il numero 16 biancoverde trovò quello che ad oggi è il suo ultimo gol in trasferta. Rispolverare il dato e condurre il lupo ad un altro exploit esterno sarebbe il modo migliore per certificare il suo ruolo-chiave nello scacchiere di Pazienza. Una centralità costruita con serietà e valori, di testa e di cuore.
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