Playoff, verso Catania-Avellino: tutte le curiosità sul primo avversario dei lupi
Stagione dai due volti per la compagine etnea
Con la trasferta sul campo del Catania, comincia stasera il percorso playoff dell’Avellino di Michele Pazienza. Ecco il focus sulla formazione rossazzurra.
Verso Catania-Avellino, la stagione degli etnei
Dottor Jekyll e mister Hide. La stagione della formazione siciliana va analizzata facendo una netta distinzione tra campionato e Coppa Italia. Nel girone C di Serie C, Chiricò e compagni hanno fatto venire i brividi ai propri tifosi scacciando l’incubo playout soltanto nell’ultima gara della regular season.
Di tutt’altro tenore il cammino nella competizione tricolore, dove i rossazzurri hanno offerto il volto migliore di sé con un percorso quasi perfetto che li ha portati ad alzare il trofeo (vittoria in finale sul Padova) e a conquistare di conseguenza quel posto nei playoff sfuggito troppo presto di mano sul fronte principale.
Verso Catania-Avellino, il percorso playoff dei siciliani
A differenza della squadra biancoverde, attesa al debutto nella postseason, la compagine di mister Zeoli ha già disputato due partite in questi playoff, superando nel primo turno della Fase Nazionale l’Atalanta U23.
Dopo il successo ottenuto nella sfida d’andata (1-0 in trasferta firmato da Bouah), i siciliani, pur soffrendo tanto nel ritorno – decisivo in più occasioni il portiere Furlan –, hanno retto l’urto ed hanno portato a casa la qualificazione (grazie allo status di testa di serie conquistato con il trionfo in Coppa Italia) nonostante il ko maturato per il gol realizzato da Diao nei titoli di coda della gara.
Verso la sfida di stasera
Quello di questa sera sarà il terzo incrocio stagionale tra Catania ed Avellino, con i lupi che hanno conquistato due successi nelle due gare disputate nella regular season. Successi importanti – soprattutto quello storico conseguito in terra siciliana – che però non avranno peso particolare nel nuovo scontro diretto.
Rispetto al campionato, infatti, i rossazzurri hanno una nuova guida tecnica (nelle precedenti sfide in panchina sedevano Tabbiani prima e Lucarelli poi) ed una nuova identità tattica, con mister Zeoli che ha virato con decisione sul 3-5-2 abbandonando il 4-3-3 utilizzato dai suoi predecessori.
Oltre che sugli aspetti tecnici, i lupi dovranno poi considerare quelli ambientali. Lo stadio “Massimino” sarà colmo di passione e farà di tutto per spingere una squadra che, nonostante un’annata complicata, ha dimostrato di sapersi compattare nei momenti più caldi della stagione. Soprattutto davanti alla spinta e al calore della propria gente.
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