Mal digerita la disfatta interna col Catania, l’Avellino si appresta, in questo rush finale di campionato, a lottare per provare ad agguantare il secondo gradino del podio attualmente occupato dal Catanzaro. Risollevare la testa e farlo alla svelta, queste le prerogative principali in vista del prossimo incontro che si giocherà allo stadio Donato Curcio.
Contro i padroni di casa del Picerno sono solo due i precedenti ed entrambi sono favorevoli agli irpini. Il primo scontro tra le due formazioni risale alla poule scudetto 2018/19 del campionato di serie D: in quell’occasione i ragazzi di mister Bucaro conquistarono i tre punti grazie al colpo di testa di De Vena (0-1). L’altro trascorso (disputato sul manto erboso del Viviani di Potenza) invece è del torneo di serie C 2019/20 con l’Avellino di Ignoffo che si impose per 2-3 in Basilicata con le reti realizzate da Parisi, Charpentier e Di Paolantonio.
Nel match di andata le due squadre impattarono per 1-1 al Partenio: all’iniziale vantaggio lucano firmato da De Cristofaro, rispose Maniero con un chirurgico calcio di rigore.