Il pesante 4-1 rimediato al “Curcio” di Picerno ha regalato all’Avellino l’ennesimo esordio amaro delle ultime stagioni. Ancora una volta i lupi non riescono a superare il tabù del battesimo in campionato, subendo la terza sconfitta consecutiva e iniziando nel peggiore dei modi il proprio percorso. Oltre alle tante riflessioni di natura concettuale, la sconfitta patita ieri lascia in eredità anche altri dati interessanti. Andiamo ad analizzare, nel dettaglio, le cinque cose da sapere su Picerno-Avellino.
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“Curcio”, che maledizione!
Con la gara di ieri, salgono a 3 le sconfitte consecutive subite dall’Avellino sul campo del Picerno. Il “Curcio” si conferma stadio avverso ai lupi, che vi hanno perso nel 2022-2023 (2-1), nel 2023-2024 (2-0) e ora anche nel 2024-2025 (4-1).
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Pazienza, passivo pesante
Il 4-1 del “Curcio” ha risvolti negativi anche per lo storico delle statistiche in carriera di Michele Pazienza. Il ko di ieri è il secondo più pesante patito dal tecnico biancoverde durante la sua esperienza nei vari campionati. Soltanto nella sconfitta rimediata il 22 gennaio 2023 (Catanzaro-Cerignola 4-0) il passivo era stato più ampio.
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Avellino, esordi da incubo
Il rapporto tra l’Avellino e gli esordi in campionato sta diventando, come detto, sempre più complicato. Al di là delle tre sconfitte consecutive, la goleada subita al “Curcio” ha anche un precedente piuttosto recente. Nella stagione 2019-2020, al ritorno in Serie C, quando però era ancora un cantiere aperto, l’Avellino perse addirittura 6-3 in casa con il Catania.
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Avellino, un poker che fa male
Tralasciando la Coppa Italia, l’Avellino non subiva 4 reti in una sola partita da più di un anno. L’ultimo precedente risaliva al 4 marzo 2023, quando la squadra allora guidata da Rastelli perse 4-1 sul campo del Catanzaro dei record.
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Dal Picerno al Picerno: Gori rompe il digiuno
Con l’inutile gol della bandiera, Gori ha se non altro potuto interrompere il suo lunghissimo digiuno. Tra campionato, playoff e Coppa, l’attaccante cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina non segnava da 11 partite consecutive. L’ultimo acuto era arrivato proprio contro il Picerno, nel 6-1 del “Partenio” dello scorso 30 marzo.
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