L’Avellino abbatte il Cerignola (1-0) all’ultimo respiro e centra l’assalto alla quarta vittoria consecutiva. Partita avara di emozioni al “Partenio-Lombardi”, con i biancoverdi che sembrano non riuscire a sfruttare 60’ di superiorità numerica.
In pieno recupero, però, i biancoverdi fanno cadere il muro pugliese con il gol decisivo di Ricciardi. Ecco di seguito le pagelle dei biancoverdi.
Rivivi il live di Avellino-Cerignola
Avellino, le pagelle
- Ghidotti 6: sventa in avvio di gara un potenziale pericolo, intercettando un pallone deviato da Benedetti. Per il resto controlla senza troppi patemi d’animo, complice il basso indice di pericolosità del Cerignola.
- Benedetti 6: con il rientro di Rigione torna sul centrodestra e riprende subito le misure. Prova senza sbavature per l’ex difensore del Cagliari.
- Rigione 6: al rientro dopo quasi un mese di stop, mette al servizio del lupo la solita leadership difensiva. Con lui in campo, i biancoverdi non hanno ancora subito gol (11’ st D’Angelo 5,5: ancora alla ricerca dello stato di forma migliore, fatica ad entrare in partita. Impegna tuttavia Trezza nel finale).
- Mulè 6: gara ordinata anche per il centrale siciliano, che fa il suo senza praticamente mai soffrire le avanzate dei pugliesi. Ammonito nel primo tempo.
- Cancellotti 6: tornato nel ruolo di quinto, nel primo tempo si propone con costanza, sfornando un cross interessante per Gori. Esce nella ripresa per assecondare i piani di Pazienza (11’ st Marconi 6,5: prova una girata di testa, poi va ancora vicino al gol al 90′. Serve anche un gran pallone a Gori, ma non gli basta per entrare nel tabellino).
- Lores Varela 5: come al solito, la generosità e la voglia di fare non mancano, ma l’incisività è pressoché nulla. Perde troppi palloni, calcia alto su un buon invito di Sgarbi (31’ st Sannipoli 6,5: si sacrifica nel ruolo di esterno destro basso, con ottimi risultati).
- Palmiero 5,5: è tra i pochi a centrare lo specchio della porta, ma da parte sua era lecito aspettarsi maggiore qualità e più ritmo nell’interpretazione della gara (30’ st Pezzella 6,5: cerca di offrire maggiore equilibrio al centrocampo. Suo l’assist vincente per il centro decisivo di Ricciardi).
- Armellino 6: parte da mezzala, chiude ancora da centrale difensivo. Pur senza strafare, la sua esperienza si rivela ancora una volta preziosa per gli equilibri tattici dell’undici biancoverde.
- Ricciardi 7: parte da sinistra, si sposta a destra, poi ritorna ancora una volta sull’out mancino. Si rivela meno esplosivo rispetto alle ultime uscite, ma si fa trovare al posto giusto nel momento giusto facendo esplodere il “Partenio”.
- Sgarbi 6,5: provoca l’ammonizione di Martinelli e il rosso di Krapikas. Sembra il preludio all’ennesima serata da protagonista assoluto. L’organizzazione difensiva del Cerignola gli impedisce però di rendersi ulteriormente pericoloso. Nel finale cerca il sussulto, dando maggiore vigore all’assalto biancoverde.
- Gori 5,5: nel primo tempo ha due grandi occasioni per colpire, ma non ci riesce. Sulla prima non scarta un regalo della difesa avversaria; sulla seconda è bravo a fiondarsi di testa, ma per poco non trova la porta. La più importante gli capita poi al 91′, su invito di Marconi, quando Trezza è bravissimo a dirgli di no (48′ st Tozaj s.v.).
Cerignola, top e flop
- Trezza 6,5: entra a freddo, ma si rivela assolutamente pronto. Si supera nel finale, dicendo no a Marconi e Gori con due grandi parate. Non può nulla sul colpo da tre punti di Ricciardi.
- Krapikas 5: l’intenzione è giusta, ma l’esecuzione dell’uscita che porta al rosso è da rivedere. Lascia i compagni in dieci, esponendoli ad un grosso rischio.
Avellino-Cerignola, il tabellino
Avellino-Cerignola 1-0
Marcatori: Ricciardi al 51′ st
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Benedetti, Rigione (11′ st D’Angelo), Mulè; Cancellotti (11′ st Marconi), Lores Varela (30’ st Sannipoli), Palmiero (30’ st Pezzella), Armellino, Ricciardi; Sgarbi, Gori (48′ st Tozaj). A disp.: Pane, Pizzella, Sannipoli, Falbo, Maisto, Dall’Oglio, Pezzella, Casarini. All.: Pazienza.
Audace Cerignola (4-3-2-1): Krapikas; Rizzo, Martinelli, Ligi, Tentardini; Tascone (47′ st Neglia, Capomaggio, Ruggiero (47′ st Vitale); D’Ausilio (29’ st Coccia), D’Andrea (29’ st Sosa); Malcore (31′ pt Trezza). A disp.: Fares, Russo, Allegrini, Prati, De Luca, Carnevale. All.: Tisci.
Arbitro: Ubaldi di Roma 1. Assistenti: Iacovacci di Latina e Boggiani di Monza. Quarto ufficiale: Aronne di Roma 1.
Note: Espulsioni: pt 28′ Krapikas. Ammoniti: Martinelli, Mulè, Sosa, Ricciardi, Lores Varela