L’Avellino ribalta il Catania e prosegue la sua marcia nei playoff. Dopo un avvio choc, i lupi si rialzano grazie ai gol di Liotti e D’Ausilio. Ecco di seguito le pagelle dei calciatori biancoverdi.
Rivivi il live di Avellino-Catania
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Avellino, le pagelle
Avellino-Catania, le pagelle
- Ghidotti 6,5: freddato da Cianci, tiene in vita i lupi con un bell’intervento su Cicerelli. Bravo anche nella ripresa quando tiene accesa la speranza sull’ex Catanzaro.
- Cancellotti 6: torna in fascia e spinge con buona costanza anche se non riesce a trovare spunti decisivi. Il giallo gli costa la semifinale d’andata con il Vicenza. (dal 36’ st Ricciardi 6: scampoli finali per l’ex Ascoli e Legnago).
- Rigione 6,5: preferito a Cionek gioca una gara pulita e ordinata. Dalle sue parti i pericoli si contano sulle dita di una mano.
- Frascatore 6: come a Catania è protagonista in negativo con Cianci che lo brucia per il gol del vantaggio etneo. Si riscatta mettendo in mezzo il cross da cui nasce il gol di D’Ausilio. Tiene botta in difesa nel concitato finale.
- Liotti 6,5: dopo un primo tempo pasticciato rianima i suoi trovando il gol del pareggio trafiggendo Furlan con il suo piede debole (dal 25’ st Marconi 6: mestiere e carattere nella fase decisiva del match).
- De Cristofaro 6: l’ex Cerignola non si risparmia ma non riesce a trovare il guizzo decisivo come in altre occasioni. (dal 36’ Dall’Oglio 6: regala sostanza in mediana).
- Armellino 6,5: passo in avanti rispetto a Catania, regala a Liotti il pallone per il pareggio biancoverde.
- D’Ausilio 7: più vispo rispetto al “Massimino”, regala buone giocate entrando con decisone nel gol di Liotti. Fa poi esplodere il “Partenio-Lombardi” con il gol che regala la qualificazione.
- Sgarbi 6: parte da trequartista per svariare poi su tutto il fronte offensivo. Stavolta però i suoi numeri restano soltanto buon intenzioni. (dal 40’ Cionek 6,5: dentro per alzare gli argini e respingere le insidie finali.)
- Patierno 6: spreca una buona occasione al 14’ poi si sbatte come sempre con grande volontà. Riesce ad essere decisivo creando scompiglio in occasione del gol di D’Ausilio.
- Gori 5: la più grande novità rispetto al match d’andata spreca malamente l’occasione offerta da mister Pazienza (dal 25’ st Russo 6,5: entra con buona vivacità provando a mettere in difficoltà la retroguardia etnea).
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