Moretti: “In difesa faccio tutto. De Vito fondamentale per la scelta”
Le dichiarazioni del nuovo difensore biancoverde
Altra giornata di presentazioni in casa Avellino. Il nuovo difensore biancoverde Lorenzo Moretti si è presentato infatti alla stampa, soffermandosi sui motivi che lo hanno spinto in Irpinia e sulle sensazioni di questi primi giorni di ritiro. Di seguito le dichiarazioni rilasciate:
Sul suo arrivo – “Appena il mio procuratore mi ha parlato di Avellino, ho subito accettato perché so che questa è una piazza calda, ambiziosa, che può farmi crescere. Voglio cercare di arrivare il più in alto possibile e questa è un’ottima piazza per farlo”.
Sul vizio del gol – “Mi hanno parlato di Enzo Moretti, ha fatto il record di gol come difensore. Spero di raggiungere il suo livello realizzativo, cerco sempre di sfruttare al meglio le occasioni che capitano”.
Sulle caratteristiche – “Nella difesa a 3 posso fare tutto, a Pistoia ho fatto il terzo di destra come nella Primavera dell’Inter ed è il ruolo che prediligo, ma mi adatto a tutto. L’importante è giocare. Idolo? Mi ispiro a Skriniar, ad Appiano mi aiutava molto e per me è un punto di riferimento”.
Su De Vito – “Non nego che l’aspetto che ha influito molto sulla mia scelta, oltre al blasone della piazza, è la capacita del direttore De Vito con i giovani. Il direttore mi ha voluto molto e questo mi ha spinto a venire qua, credo sia la piazza giusta per fare il salto”.
Su Taurino – “L’allenatore ci aiuta molto, ci spiega, è molto presente. Ci ha spiegato le sue idee e noi le stiamo ascoltando, ci aiuta molto”.
Sull’Inter – “Sono felice che l’Inter abbia messo il diritto di recompra, ma ora mi interessa fare bene con l’Avellino e arrivare ad un salto di livello personale e di squadra”.
Sull’obiettivo – “All’interno dello spogliatoio ci siamo detti di fare ogni giorno qualcosa di importante, dare tutto in campo, così ci toglieremo le nostre soddisfazioni”.
Sui tifosi – “Posso dire che darò sempre il massimo e farò di tutto per renderli orgogliosi di essere venuto ad Avellino”.
Sull’ambiente – “Questo fa parte della crescita, avevo bisogno di una piazza che dà e chiede tanto. Sono pronto a dare il massimo”.
Sulle esperienze passate – “Ho accettato Avellino per il blasone, per il direttore e sono convinto di essere pronto. Lo farò vedere in campo”.