Monopoli-Avellino, finale aperto e portieri saracinesca: le chiavi del match

I possibili fattori decisivi della sfida del “Veneziani”

Dopodomani, lunedì 2 dicembre, alle 20:30, andrà in scena la sfida tra Monopoli e Avellino. Al “Veneziani” i lupi andranno alla ricerca di un successo che manca da quattro partite: un risultato che potrebbe ridare slancio anche alla classifica, in virtù dello scontro diretto tra Benevento e Cerignola. In avvicinamento al duello, proviamo ad analizzare quelle che potrebbero essere le chiavi di Monopoli-Avellino.

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Finale aperto

Gli equilibri della sfida del “Veneziani” saranno sottili e si giocheranno anche e soprattutto nella gestione degli ultimi 15’ di gara. Dal 75’ in poi, infatti, finora il Monopoli non ha concesso nemmeno 1 gol, mentre l’Avellino ne ha trovati 8 dei 29 totali (27%) messi a segno.

Il braccio di ferro tra la straordinaria capacità di compattarsi del Gabbiano e quella dell’Avellino di colpire proprio nella fase più calda sarà una delle chiavi dell’incontro. Chi riuscirà a sfruttare meglio il proprio pregio potrebbe insomma incanalare a proprio vantaggio la contesa.

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Portieri saracinesca

Altra chiave dell’incontro del “Veneziani” sarà il confronto tra i due portieri. Vitale e Iannarilli sono infatti rispettivamente il primo e il secondo portiere del girone C per numero di clean sheet conquistati.

Mentre l’estremo difensore del Monopoli ne ha conquistati 9 in 16 partite (56,2%), quello dell’Avellino ne ha totalizzati 7 su 15 (46,6%). Alla luce di questi dati è possibile pensare ad una partita estremamente equilibrata, in cui saranno proprio i due numeri 1 a giocare un ruolo decisivo.

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Allergia allo svantaggio

Altro elemento da attenzionare in vista della gara del “Veneziani” è l’allergia allo svantaggio di entrambe le formazioni. Quando si è trovato sotto nel punteggio, infatti, il Monopoli ha rimediato 1 sola vittoria (a Foggia), 3 pareggi e 2 sconfitte; peggio è andata all’Avellino, che ha pareggiato 4 volte e perso 3.

Entrambe le squadre fanno quindi fatica a reagire completamente di fronte ad una situazione di svantaggio e questo, in una gara potenzialmente equilibrata, con poche reti attese, potrebbe portare chi si porterà avanti nel punteggio ad avere un vantaggio potenzialmente decisivo.


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