Crederci sempre. Nonostante il distacco in classifica, per status e dna l’Avellino ha l’obbligo morale di avere fiducia nella possibilità di andare a riprendere il primo posto. All’inizio di dicembre, con tante gare ancora da giocare, la formazione biancoverde non può e non deve abbandonare quel pensiero stupendo chiamato promozione diretta. Anche quando si sogna, però, ci sono dei crocevia di fronte ai quali non si può sbagliare. La gara di domani sera a Monopoli è uno di questi e Biancolino sa di dover vincere per dare ai suoi ragazzi il coraggio e la voglia di non mollare.
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Verso Monopoli-Avellino
Nonostante una posizione in classifica esaltante – terzo posto a quota 28 punti -, tra le mura amiche il Monopoli non è ancora riuscito a trovare la giusta stabilità. Al netto di un’imbattibilità di 6 gare, in casa la formazione di Colombo raccoglie meno di quanto potrebbe: oltre al ko patito con il Sorrento, lo score recita 5 pareggi e 1 sola vittoria, quella con il Benevento dello scorso 26 settembre.
Di fronte ad un digiuno casalingo di oltre due mesi, dunque, pur riconoscendo le insidie dell’impegno, l’Avellino sa di poter aspirare ai 3 punti. Un obiettivo da raggiungere invertendo però il trend delle ultime uscite, in cui gli uomini di Biancolino hanno spesso concesso la prima rete del match agli avversari trovandosi poi nella delicata posizione di dover inseguire: un qualcosa da evitare a tutti i costi domani, contro la miglior difesa del girone C.
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Lupi, un mese dopo
Si parlava di digiuni e, dopo un novembre avaro di soddisfazioni, anche l’Avellino ne ha uno da interrompere. Se si esclude il blitz in Coppa Italia, infatti, la formazione biancoverde non vince dallo scorso 30 ottobre, giorno della trasferta di Trapani (1-2 con gol di Gori e Patierno).
Ad oltre un mese di distanza, dunque, per Rigione e compagni è arrivato il momento di riannodare il filo con i 3 punti e di piazzare un altro acuto in quello che può essere considerato a tutti gli effetti uno scontro diretto.
Battere il Monopoli sarebbe inoltre per i lupi il modo migliore per avvicinarsi alle ultime due gare del girone d’andata, contro Sorrento e Team Altamura: due sfide apparentemente alla portata che, unite agli eventuali 3 punti del “Veneziani”, potrebbero dare un nuovo volto alla classifica.
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Redan, cogli l’attimo!
Tra gli attesi protagonisti della sfida di domani c’è indubbiamente Daishawn Redan, che partirà nuovamente dal 1’. L’ex calciatore del Chelsea ha visto rovesciarsi in meno di una settimana il suo destino biancoverde: da oggetto del mistero a possibile uomo della svolta.
I due gol al Catania e quello al Giugliano gli hanno restituito fiducia e hanno ricordato a tutto l’ambiente avellinese il tenore delle sue qualità, potenzialmente devastanti in un campionato come la Serie C. Sull’onda di queste vibrazioni positive, però, ora Redan deve essere bravo a tenere l’antenna dritta e a non fermarsi.
Sfruttare la scelta di Biancolino di affidargli le chiavi dell’attacco deve essere l’obiettivo prioritario del classe 2001. Anche per una questione di amore. Storicamente a volte le pressioni della piazza biancoverde si sono rivelate un ostacolo, ma spesso sono state invece la chiave per far sbocciare il talento di giovani promesse.
Per l’attaccante olandese le critiche degli scorsi mesi si sono già trasformate in carezze e, in caso di continuità, potrebbero evolversi in un sentimento puro ed euforico, di quelli che trascinano e ispirano. L’amore di Avellino può essere lo stimolo migliore per il talento di Redan e viceversa. Basta solo cogliere l’attimo.
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