Facundo Lescano sarà a breve un nuovo giocatore dell’Avellino. Con un blitz a sorpresa, la società irpina ha strappato il centravanti argentino al Trapani piazzando così il colpo più importante del mercato invernale di Serie C. In attesa dell’annuncio ufficiale, conosciamo meglio il futuro calciatore biancoverde.
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Il nonno leggenda del Boca
Lescano è cresciuto in una famiglia di sportivi e si è avvicinato al calcio grazie a suo nonno materno: Silvio Marzolini, leggenda del calcio argentino e bandiera del Boca Juniors. Terzino, il nonno di Facundo disputò anche due Mondiali con l’Argentina, nel 1962 e nel 1966, risultando il miglior giocatore nel suo ruolo nella seconda occasione.
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Il papà pallavolista
Calcio, ma non solo. Nella famiglia Lescano c’è spazio anche per altri sport, la pallavolo su tutti. Il padre di Facundo, Jorge, è stato infatti un pallavolista di ottimo livello, giocando anche nella Serie A italiana con Vicenza e Mantova.
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La figurina di Milito
Cresciuto nel settore giovanile del Genoa, prima di passare nel vivaio del Torino, Lescano ha avuto modo di conoscere da vicino il suo idolo: Diego Milito. L’ex attaccante dell’Inter e della nazionale argentina è una vera e propria ispirazione per il nuovo calciatore dei lupi, che sul suo termos per il mate porta proprio una figurina del “Principe”.
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L’esordio in Serie A
Dieci anni fa, il 10 gennaio 2015, all’età di 18 anni, 4 mesi e 23 giorni, Lescano ha conosciuto anche la gioia dell’esordio in Serie A. A regalargliela, durante un match tra Torino e Milan, mister Ventura, all’epoca tecnico dei granata. Lescano fece il suo ingresso in campo a 10’ dalla fine, prendendo il posto di Darmian.
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Lo scudetto Primavera
Sempre nella stagione 2014-2015, Lescano ha conquistato anche il primo trofeo importante della sua carriera: lo scudetto con il Torino Primavera. Il centravanti argentino fu decisivo per la vittoria dei ragazzi di Moreno Longo, trasformando uno dei rigori nella lotteria in finale contro la Lazio di Simone Inzaghi.