L’Avellino cade al Palermo: un rigore generoso di Floriano decide la prima sfida del Barbera
L’Avellino va di scena al “Barbera” per il primo atto dei playoff. Gara spigolosa che inizia subito con una chance per il palermitano D’Angelo che sugli sviluppi di un corner al volo spara alto.
Al 10’ le prime scaramucce con De Rose e Maniero, il direttore di gara seda gli animi. La gara stenta a decollare, al 23esimo doppio giallo per De Rose e Ciancio dopo un accenno di rissa dovuto all’intervento di Laezza su Broh. Al 25’ arriva il minuto di raccoglimento dedicato al Giudice Giovanni Falcone che perse le vita nella strage di Capaci. Al 31’, Avellino vicina al gol con Maniero, Ciancio mette una palla bassa per la punta partenopea che cincischia in area. Al 31’ altro giallo. Questa volta finisce sul taccuino Saranti. Un giro di lancette dopo Tito scodella per Illanes che da due passi preferisce l’assist anziché calciare a rete. Al 33’ Carriero fa tutto bene e spara il sinistro. Pelagotti blocca a terra. Al 35’ giallo anche a Marconi. L’ultima chance è per il Palermo. De Rose a limite dell’area tira a giro. Il portiere dei lupi è prodigioso e devia in angolo toccando la sfera con la punta delle dita.
Nella ripresa, subito Valente riscalda i guantoni di Forte. Grande parata del portiere dei lupi. Al 58esimo è Carriero a provarci da fuori. Palla a lato. La partita non si accende, ci prova Aloi al 67’ palla sul fondo. Al 74’ ammonito anche Carriero. Avellino e Palermo sono sulle gambe. Al 86’ rigore per i rosanero. Floriano pesca in area Broh. Dossena trattiene il calciatore del Palermo, ma l’ex Perugia non ci è sembrato commettere l’infrazione. Dal dischetto dopo una fase concitata Floriano batte Forte che intuisce ma non riesce a contrastare il tiro dagli undici metri dell’ex Foggia. Al 91esimo, traversa dei lupi. Ciancio ben appostato dopo un cross di Aloi di testa impatta ma colpisce l’incrocio dei pali. Oltre al danno, anche la beffa. Dopo 5′ di recupero termina il match del Barbera. Palermo batte Avellino uno a zero.