L’analisi – Bicchiere mezzo pieno. Ora attenti al trappolone

Il punto sulla formazione biancoverde

L’Avellino riagguanta in extremis il Bari e mantiene inalterato il distacco dalla vetta della classifica. Il gol di Kanoute permette ai lupi di portare a dieci la serie di risultati utili di fila e cancella una sconfitta che sarebbe stata davvero immeritata per quanto visto ieri sera al Partenio-Lombardi. E’ vero, in chiave classifica sarebbe servita la vittoria ma il punto conquistato con carattere contro la capolista lascia il bicchiere biancoverde mezzo pieno. Con il rammarico di non aver concretizzato al meglio l’ottima partenza e con il dubbio di essere stati fortemente penalizzati nell’episodio del rigore che ha senza dubbio influenzato l’andamento della gara.

Il doppio esame con le big (Turris, Bari) è stato superato con voti alti, adesso è necessario riempiere quel bicchiere di cui sopra anche nelle gare con le squadre medio-piccole del campionato. A tal proposito è in arrivo la sfida sul campo della Vibonese, formazione che insieme al Messina di Capuano chiude la graduatoria del girone C di Serie C. I lupi dovranno essere bravi ad interpretare al meglio la gara, ricalcando magari l’atteggiamento visto nelle ultime uscite. Al Razza va evitato il trappolone in cui i biancoverdi sono già caduti troppe volte in questo inizio di stagione. I precedenti devono servire da monito e stimolo per preparare al meglio la gara. Anche l’ultima della classe va guardata  negli occhi come se fosse la capolista.

 

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