Juventus NG-Avellino, 45’ a doppia velocità e virtù nel mezzo: le chiavi del match

I possibili fattori decisivi della sfida del “La Marmora-Pozzo”

Domani, domenica 20 ottobre, alle 15, andrà in scena la sfida tra Juventus Next Gen e Avellino. Nella trasferta di Biella i lupi andranno all’inseguimento della quarta vittoria consecutiva, con la forte consapevolezza di non dover però sottovalutare l’avversario. In avvicinamento al duello, proviamo ad analizzare quelle che potrebbero essere le chiavi di Juventus NG-Avellino.

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45’ a doppia velocità

Il primo fattore decisivo del match potrebbe ruotare intorno alla gestione dei primi 45’, vissuti generalmente a doppia velocità dalle due formazioni. Nel corso delle prime frazioni di gara, la Juventus Next Gen ha addirittura concesso 13 reti delle 19 subite in totale (68%); 7 sono arrivate in particolare tra il 16’ e il 30’.

Nelle ultime tre uscite, al contrario, l’Avellino ha trovato 6 reti nel corso dei primi tempi. Provare a sfruttare l’approccio alla gara, in cui la formazione di Montero sta palesando più di una difficoltà, può essere di vitale importanza per la squadra di Biancolino.

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La virtù sta nel mezzo

Il reparto più importante nell’economia della gara potrebbe essere il centrocampo. Sia l’Avellino che la Juventus Next Gen possono infatti contare su un reparto nevralgico decisamente performante: biancoverdi (5 gol) e bianconeri (6) sono secondi solo al Benevento (7) in termini di reti prodotte dai centrocampisti.

Le attenzioni principali saranno ovviamente rivolte a Sounas, autore di tutte le reti dei lupi e attualmente miglior centrocampista-goleador d’Italia, e a Palumbo. L’ex Udinese è il miglior marcatore della formazione di Montero, con 3 gol all’attivo (33,3% delle trasformazioni di squadra).

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Freschezza e sagacia

Un altro dato chiave della gara di domani sarà l’opposizione tra la freschezza dei bianconeri e la sagacia dei biancoverdi. Dati alla mano, infatti, le due squadre sono rispettivamente la più giovane (21,9 contro il Potenza) e la seconda più vecchia del girone (30,0 contro il Crotone) in termini di età media delle formazioni schierate.

Sarà più importante la leggerezza atletica degli uomini di Montero o l’esperienza di quelli di Biancolino? Anche da questo fattore passerà una fetta importante della gara di domani.


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