Alla ricerca del poker. Reduce da tre successi consecutivi, l’Avellino insegue ora lo step ulteriore in termini di continuità per continuare a scalare la classifica e, soprattutto, per lavorare ancora con entusiasmo e fiducia. Tra i lupi e l’obiettivo del quarto acuto di fila c’è la Juventus Next Gen, formazione sin qui apparsa in grande difficoltà ma che non va assolutamente sottovalutata.
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Verso Juventus NG-Avellino
L’Avellino che si presenterà domani a Biella avrà un volto completamente diverso rispetto a quello di qualche settimana fa. La formazione di Biancolino sta mettendo insieme numeri e statistiche decisamente interessanti, sintomatici della positività che circonda l’ambiente. I tre successi consecutivi sono arrivati insieme a undici gol realizzati, due clean sheet e prestazioni individuali e di squadra di assoluto valore.
È radicalmente diversa la situazione in casa Juventus Next Gen. La formazione under 23 bianconera è reduce da tre ko di fila, ha subito otto gol nelle ultime tre e addirittura non vince dallo scorso 30 agosto (successo sul campo della Casertana per 3-2). Tra le mura amiche, in particolare, il rendimento degli uomini di Montero è stato sin qui disastroso: in quel di Biella è maturato appena un punto in quattro partite.
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Concretezza e concentrazione
Nonostante la difficile situazione della formazione piemontese, l’Avellino e Biancolino sanno di non dover assolutamente sottovalutare l’avversario. In conferenza stampa il tecnico biancoverde ha sottolineato a più riprese la necessità di giocare la gara con la giusta attenzione, affrontandola con concretezza e concentrazione.
Sull’onda dell’entusiasmo, la formazione biancoverde dovrà in pratica mettere in campo tutta la propria maturità. Dopo le scintille e i luccichii delle ultime gare, la squadra di doversi abituare anche all’idea di dover vincere soffrendo. Se poi le cose si metteranno bene, e D’Ausilio e compagni riusciranno a raggiungere nuovamente l’estasi calcistica, tanto di guadagnato. Ma di base bisognerà indossare l’elmetto e prepararsi ad una gara tirata.
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Gori, tradizioni da rispettare
Per superare la resistenza della Juventus Next Gen sarà fondamentale anche gestire le risorse a gara in corso. In questo senso potrebbe rivelarsi particolarmente utile l’apporto di Gabriele Gori, che contro i giovani bianconeri sarà guidato da una motivazione extra: rispettare le tradizioni.
Da fiorentino doc, infatti, quando vede bianconero il numero 35 solitamente si esalta. È stato così durante il suo percorso nel settore giovanile della Fiorentina, deve essere così ancora. Fare gol alla storica rivale della sua squadra del cuore, sia pure nella veste under 23, è per Gori un obiettivo concreto, tangibile, reale.
E lo è anche per un altro motivo. Anzi, per un’altra tradizione da rispettare. Nella sua carriera da professionista, infatti, Gori ha realizzato 11 gol su 39 (28%) ad ottobre. Ora che il mese è agli sgoccioli, con appena altre due gare da giocare dopo quella di domani, il numero 35 biancoverde sa di dover accelerare per alzare la media e tenere elevato il suo standard.
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