Domani, domenica 5 gennaio, alle 17:30, andrà in scena la sfida tra Giugliano e Avellino. Dopo aver chiuso il 2024 con un tris di successi, i lupi sperano di iniziare il nuovo anno sotto la stessa luce e di dare concretamente il via all’operazione-rimonta. In avvicinamento al duello del “De Cristofaro”, proviamo ad analizzare quelle che potrebbero essere le chiavi di Giugliano-Avellino.
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Code velenose
Numeri alla mano, nella sfida di domani la fase più calda potrebbe essere quella finale. Tra il 76’ e i minuti di recupero, infatti, Giugliano e Avellino sono tra le squadre che producono di più nell’intero girone C. I tigrotti hanno trovato la via della rete in 8 occasioni, i lupi sono andati in gol addirittura 9 volte. Saranno gli ultimi 20’ di gara a spostare gli equilibri?
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Re dei cambi
Ad avere un peso importante sull’ultima parte di gara saranno certamente i cambi dei due allenatori. Sia Bertotto che Biancolino vantano buoni numeri in termini di jolly calati a gara in corso: l’allenatore del Giugliano ha trovato 7 gol dalla panchina, quello dell’Avellino 5. I loro score sono rispettivamente il quinto e il sesto del girone: riusciranno i due tecnici a migliorare questi numeri già domani?
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Cooperative del gol
A proposito di qualità dei cambi e di possibile svolta nel finale di gara, non è da sottovalutare l’attitudine delle due formazioni a mandare in gol un numero di calciatori elevatissimo. Sia i gialloblù che i biancoverdi sono vere e proprie cooperative del gol, rispettivamente con 12 e 13 calciatori diversi già andati a segno (quarto e secondo miglior rendimento del girone). Quando giocano Giugliano e Avellino, in pratica, tutti sono in grado di fare la differenza: questo sarà un fattore anche domani?
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