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Foggia-Avellino 1-1, le pagelle: Pane c’è, Gambale “9” tattico

Le pagelle dei biancoverdi

Punto di carattere. Nella delicata trasferta dello “Zaccheria”, l’Avellino va sotto dopo 2’ ma trova la forza emotiva per reagire e agguantare subito il pari con Russo. Prosegue così la striscia di risultati utili per la squadra di Rastelli, intenzionata ora a ritrovare il successo nel prossimo match con il Giugliano. Di seguito le pagelle del match:

Pane 6,5: stavolta non può nulla sul tiro dagli undici metri di Petermann, che lo spiazza. Trova il modo di rifarsi, anche se con qualche brivido, in uscita e – soprattutto – sulla conclusione ravvicinata di Vuthaj, quando compie un autentico miracolo.

Rizzo 6,5: ingaggia un bel duello con Costa, affrontandolo a viso aperto e riuscendo a dire la sua in entrambe le fasi di gioco. Prestazione positiva che certifica la sua titolarità a discapito di Ricciardi.

Moretti 6: Ogunseye è un cliente ostico e spesso il centrale scuola Inter va in difficoltà, ma nel complesso senza mai concedergli grosse chance.

Auriletto 6: preferito ad Aya, lascia un po’ di margine a Vuthaj. Nel nuovo scacchiere a 4, però, si adatta con mestiere ed esperienza, offrendo comunque una discreta solidità.

Tito 6: si schiaccia troppo sulla linea dei difensori, specie nel primo tempo, prestando il fianco alle avanzate dei padroni di casa. Nel secondo tempo prende maggiore coraggio, risultando decisivo anche con qualche chiusura in diagonale.

Casarini 6: ha una buona occasione nel primo tempo, quando al 17’ impegna Nobile su un inserimento. I suoi tagli in area avvengono sempre con i tempi giusti, ma l’ex Bologna è poco concreto nelle conclusioni.

Matera 6: solita sostanza, senza tanti fronzoli, in mezzo al campo. In questo momento ha le caratteristiche giuste per giocare in questo ruolo rispetto ai suoi competitor in rosa.

(dal 88’ Franco s.v.: pochi minuti per l’ex play della Turris).

Garetto 6: una mezza ingenuità in avvio porta al rigore del vantaggio rossonero, poi il giovane centrocampista prende le misure e nel complesso offre un discreto contributo alla gara tutto fisico e cuore dei lupi.

(dal 74’ Maisto 6: entra con buona personalità).

Trotta 5,5: Rastelli gli chiede ancora una volta il sacrificio di giocare sulla fascia, lui esegue con la solita generosità ma senza avere mai il modo di trovare il guizzo.

(dal 58’ Murano 5,5: appena entrato ha subito l’occasione per colpire, ma mette in mezzo un pallone innocuo e vanifica così l’opportunità. Ha bisogno di una scintilla per sbloccarsi).

Gambale 6,5: partita di grande intelligenza tattica da parte del giovane numero 9. Viene spesso incontro a proteggere palla, vincendo la maggior parte dei duelli individuali con i difensori del Foggia. Il suo lavoro sporco offre diverse soluzioni ai compagni.

Russo 6,5: di rabbia e classe trova il gol di pari da fermo. È lo zenit della sua prestazione, l’ennesima disputata nel nome della qualità e del carattere. Prova a rendersi nuovamente pericoloso su punizione anche nella ripresa. Ammonito, esce ad un quarto d’ora dalla fine.

(dal 74’ Kanoute 6: altri minuti utili per ritrovare la forma migliore).

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