Patrick Enrici ha partecipato con il resto dei compagni e con lo staff tecnico all’evento tenuto presso lo store ufficiale dell’U.S. Avellino. Le sue dichiarazioni.
Enrici e l’affetto dei tifosi biancoverdi
“Non smetterò mai di dirlo: l’affetto che ricevo dalla gente di Avellino è enorme. Io cerco di ricambiarlo con l’impegno, regalando la mia maglietta a fine gara. Proveremo a chiudere bene l’anno con le ultime tre partite. Stiamo preparandole al meglio per vincerle tutte e tre, che sia campionato o Coppa Italia”.
Enrici, la grinta e gli obiettivi con l’Avellino
“Fuori dal campo sono molto timido, non mi piace mostrarmi alle telecamere. In campo mi trasformo, mi sento a mio agio, ho una cattiveria agonistica che fa parte di me, devi guadagnartele le cose, perché nessuno ti regala niente. È importante avere al tuo fianco giocatori di esperienza, da cui prendo spunto per migliorare. Tutti i compagni di reparto mi hanno aiutato e da tutti loro posso prendere qualcosa”.
“Fa piacere per mister Capuano, il Trapani è una squadra che più rispecchia le sue caratteristiche. Gli faccio i miei auguri, ma pensiamo all’Avellino. Il Taranto? Per i punti in più o in meno non mi interessa molto, noi pensiamo al campo. Ad Altamura sarà una battaglia, non dobbiamo sottovalutare l’avversario e dare il massimo dal primo all’ultimo minuto”.