All’assalto. Forte del successo esterno sul Trapani, e dell’avvicinamento alla vetta della classifica, l’Avellino si prepara a vivere un nuovo snodo cruciale del proprio campionato nella gara interna con il Taranto. Nonostante l’evidente differenza tra le due formazioni, i lupi sanno di dover affrontare la partita con umiltà ed equilibrio per non disperdere lo straordinario lavoro coinciso con le 6 vittorie consecutive conquistate sin qui con Biancolino.
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Verso Avellino-Taranto
Come ormai da qualche settimana a questa parte, l’Avellino si presenta all’appuntamento domenicale con il vento in poppa. La formazione biancoverde è reduce da 6 gare interpretate alla perfezione, nelle quali ha sempre trovato il primo gol e ha sempre chiuso in vantaggio il primo tempo. Aspetti decisivi per il volo dei lupi di Biancolino, che domani cercheranno di centrare il settimo acuto consecutivo proprio sulla base di questi elementi.
È un momento difficile, invece, per il Taranto, che si presenterà al “Partenio-Lombardi” privo persino del suo allenatore, l’ex della gara Gautieri. I rossoblù hanno vinto una sola gara in stagione e sono reduci dal pesantissimo 5-0 di Potenza. Un biglietto da visita che inevitabilmente sorride ai lupi che però, come detto, dovranno essere bravi a non sottovalutare l’avversario.
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Umiltà ed equilibrio
Umiltà ed equilibrio. Sono queste le parole-chiave che dovranno accompagnare l’Avellino verso la gara di domani. Pur consapevole del proprio valore e della propria forza, la formazione biancoverde deve avvicinarsi al match come se si trattasse di uno scontro diretto. Tutte le partite valgono 3 punti ed è soltanto partendo da questa consapevolezza che si può arrivare lontano.
Fine conoscitore delle dinamiche che agitano un campionato complicato come la Serie C, Biancolino dovrà pertanto trasmettere alla squadra proprio questa ricetta. Proseguendo sulla strada tracciata finora, con la giusta continuità di risultati, l’Avellino può colmare il gap dal Benevento e dare il via al testa a testa.
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De Cristofaro, il guizzo vincente
Umiltà ed equilibrio sono doti di cui è certamente in possesso De Cristofaro, uno degli uomini più in forma dell’Avellino. Reduce da una prestazione totale contro il Trapani, l’ex Picerno sarà ancora una volta titolare in mezzo al campo, pronto a infondere qualità e dinamismo alla manovra biancoverde.
Contro il Taranto, inoltre, ad una settimana di distanza dal gol con il Messina, il classe 2000 potrà inoltre cercare una nuova rete-amuleto. Già giustiziere degli ionici nel campionato ’21-22, quando indossava la maglia del Picerno, in una gara poi finita in parità, da due anni a questa parte il numero 4 dei lupi sa segnare infatti solo gol pesanti.
Delle 11 reti realizzate in carriera in Serie C, le ultime 8 sono arrivate in gare poi vinte dalla sua squadra. È stato sempre così, quindi, da quando è ad Avellino, con i sigilli messi a segno contro Latina, Catania (gol-vittoria), Turris e appunto Messina (ancora gol-vittoria). Forte di questa statistica, dunque, De Cristofaro spera di trovare già domani un altro guizzo. Un guizzo che a quel punto, automaticamente, quasi per incanto, potrebbe rivelarsi vincente.
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