CALCIOSERIE CUS AVELLINO

All-In #AvellinoCrotone: De Cristofaro, il riequilibratore

Contro il suo mentore, il centrocampista dei lupi cerca un gol dal forte valore simbolico

Ora o mai più. Ad una settimana di distanza dal cocente ko di Foggia, l’Avellino ha subito l’occasione di rilanciare le proprie ambizioni. Al “Partenio-Lombardi” arriverà infatti il Crotone, per un match che potrebbe ridare tanto in termini di slancio e consapevolezza.

Frenata dal risultato maturato allo “Zaccheria”, e dalle polemiche che hanno animato i giorni seguenti, la formazione biancoverde si appresta quindi a vivere il big match contro i pitagorici come un’opportunità per ripartire.

Pur consapevole delle evidenti insidie della gara, infatti, il lupo sa che in determinati momenti della stagione si può rinascere più velocemente – e più fortemente – proprio al cospetto di grandi avversari.

Il confronto diretto con la squadra di Longo, la terza miglior formazione in trasferta dell’intero girone C di Serie C, rappresenta insomma una chance importante per Patierno e compagni, la migliore possibile per entrare nell’ultimo terzo di stagione.

Per fare proprio il match, e dargli così il significato sperato, l’Avellino dovrà prestare grande attenzione in fase difensiva, facendo valere il proprio primato (difesa interna meno battuta, con 8 gol subiti) rispetto a quelli dei pitagorici, che sono invece nettamente l’attacco esterno più performante del raggruppamento (30 reti).

Sfida ad alta tensione

Il numero appena riportato sembrerebbe far pensare ad una sfida tra due squadre assai diverse tra loro, ma andando più a fondo sono numerosi gli aspetti che legano le due formazioni. Entrambe hanno infatti una mentalità offensiva radicata – si tratta del primo e del secondo miglior attacco del girone – e addirittura nelle ultime 5 hanno ottenuto lo stesso numero di punti, 10.

Analogo è anche il modo di approcciare il match. Sia i lupi che i pitagorici sono abituati ad aggredire l’incontro, riuscendo spesso ad essere la prima squadra a segnare. Gli uomini di Biancolino ci sono riusciti in 5 delle ultime 7 gare, vincendone poi 4, mentre quelli di Longo lo hanno fatto in 6 delle ultime 8. Proprio nell’unica occasione in cui si sono trovati sotto, con il Sorrento, i rossoblù hanno poi perso la gara: sarà questo uno dei fattori decisivi per indirizzare la sfida ad alta tensione del “Partenio-Lombardi”?

De Cristofaro, il riequilibratore

Si parla di tensione, di equilibri e di possibili fattori, ed inevitabilmente il pensiero va a De Cristofaro. Escluso a sorpresa nella trasferta di Foggia, il centrocampista si appresta a rientrare tra i titolari per ridare equilibrio e dinamismo alla mediana biancoverde. Un compito chiave per le ambizioni del lupo, da portare a termine al cospetto di uno dei suoi mentori, quel Longo che tanto bene gli fece fare con la maglia del Picerno.

E proprio contro Longo, “Totino” potrà quindi inseguire una rete dal forte valore simbolico. Nella gestione Biancolino, infatti, l’ex Cerignola ha sin qui realizzato 4 gol – tutti pesantissimi – ed è quindi alla caccia del quinto. La rete numero 5 lo porterebbe ad eguagliare con il suo nuovo tecnico il totale di marcature realizzate sotto la gestione Longo, ma con oltre 30 partite giocate in meno. Il “Pitone” ci spera, ma soprattutto confida nelle capacità da riequilibratore del suo centrocampista. Qualità fondamentali per inseguire di nuovo l’obiettivo Serie B.


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