Dal sogno del secondo posto all’incubo del quarto. Avellino, tutti gli scenari possibili

La Serie C si appresta a vivere gli ultimi 90 minuti della sua stagione regolare. I gironi A e B aspettano ancora di definire le vincitrici, nel girone C la lotta più intrigante è invece quella per il secondo posto. Ancora in corsa tre squadre: Catanzaro (64 punti), Avellino (64) e Palermo (63). Tutte le pretendenti chiuderanno il loro campionato in trasferta. I calabresi saranno ospiti della Vibonese, i lupi saranno di scena sul campo del Foggia, i rosanero saranno impegnati a Bari. Concentriamo la nostra attenzione sulla formazione biancoverde. Gli uomini di Gautieri, almeno sulla carta, hanno l’impegno più complicato, al cospetto di una squadra alla ricerca di punti pesanti per blindare i playoff. Gli stessi punti che servono anche all’Avellino per ottenere la miglior posizione possibile in griglia, con i lupi che potrebbero passare dal secondo al quarto posto in un battito di ciglia.

Vediamo insieme tutti i possibili scenari che riguardano la formazione biancoverde in relazione al posizionamento in classifica ed al relativo ingresso nella postseason.

L’Avellino arriva secondo se…

– vince e il Catanzaro non vince

– pareggia, il Catanzaro perde e il Palermo non vince

Lo scenario migliore possibile. I biancoverdi entrerebbero in scena nel secondo turno della Fase Nazionale (17-21 maggio, in pratica dai quarti di finale) a sei gare di distanza dal sogno chiamato Serie B.

L’Avellino arriva terzo se…

– vince e il Catanzaro vince (scontri diretti sfavorevoli)

– pareggia, il Catanzaro non perde e il Palermo non vince

– pareggia, il Catanzaro perde e il Palermo vince

– perde e il Palermo perde

Lo scenario intermedio che ricalcherebbe in toto quello della scorsa stagione. I lupi entrerebbero in scena nel primo turno della Fase Nazionale (8-12 maggio, in pratica dagli ottavi di finale) a otto gare di distanza dal sogno chiamato Serie B.

L’Avellino arriva quarto se…

– pareggia, il Catanzaro non perde e il Palermo vince

– perde e il Palermo vince o pareggia (scontri diretti sfavorevoli)

Lo scenario peggiore in assoluto. Aloi e compagni entrerebbero in scena nel secondo turno della Fase a Gironi (4 maggio, in pratica dalla fase preliminare), dovendo giocarsi in gara secca (al Partenio-Lombardi contro la peggior squadra qualificata dal primo turno) l’accesso alla Fase Nazionale.