Dal “Menti” al “Menti”. Marconi, il gol e la ricerca della “B” perduta
Il numero 31 dei lupi cerca il riscatto su un campo a lui propizio
Nel deludente esordio in campionato dell’Avellino c’è un fotogramma che, più di ogni altro, racchiude in sé tutta l’evanescenza biancoverde. 8′ del primo tempo, un lancio mette in difficoltà la retroguardia del Latina, Marconi ha la grande occasione per colpire da buona posizione. Sulla conclusione, però, l’attaccante spedisce alto il pallone e così devitalizza d’un colpo la positiva elettricità che avvolgeva il “Partenio-Lombardi”.
Nel giorno della ripartenza, dei buoni auspici e delle rinnovate promesse, a tradire il lupo è stato proprio il numero 31, l’uomo individuato da Rastelli nello scorso mese di gennaio come quello destinato a guidare la svolta. Un ruolo e una responsabilità che hanno evidentemente sovraccaricato di pressioni Marconi, autore di un brillante esordio a Potenza – con doppietta – e poi mai più capace di tirare fuori il coniglio dal cilindro.