Pari in extremis. L’Avellino va sul sotto sul campo del Cerignola, ma riesce a riprenderla all’ultimo respiro con De Cristofaro. Di seguito le pagelle dei calciatori biancoverdi.
Rivivi il live di Cerignola-Avellino
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Cerignola-Avellino, le pagelle
- Iannarilli 6,5: pronto e reattivo sin dalle prime battute della gara, quando chiude in bagher su Achik, si supera nella ripresa con l’intervento sul colpo di testa a botta sicura di Coccia. Non può nulla sul gol di Volpe.
- Cancellotti 5,5: abituato a gestire senza particolari patemi d’animo gli esterni avversari, stavolta l’ex Pescara è spesso costretto a indietreggiare dinanzi alle sgroppate offensive di Achik.
- Rigione 5: preferito a Cionek, l’esperto centrale diventa suo malgrado protagonista nell’azione del gol del Cerignola, quando si lascia letteralmente bruciare dall’inserimento di Volpe.
- Enrici 6,5: in affanno nella prima metà di gara, nella quale si becca anche un giallo per un fallo su Salvemini, sale poi di livello facendosi apprezzare soprattutto per qualche buona chiusura in anticipo nell’area piccola.
- Frascatore 5,5: come Cancellotti, quando nella prima frazione deve vedersela con Achik va spesso in affanno. Sulla sua testa capita l’occasione migliore dei suoi, ma Saracco è monumentale nel dirgli di no (84’ Gori 6: sua la sponda per il pari di De Cristofaro).
- Armellino 6,5: nel momento di massima emergenza del centrocampo, il numero 21 risponde sfoderando una prestazione di carattere e lucidità. Dal suo piede nascono anche alcuni traversoni interessanti, come quello che porta alla super occasione poi sciupata da Patierno (84’ Campanile 5: spreca lo splendido assist di Patierno a pochi minuti dal 90′).
- Palmiero 5,5: non brillantissimo in fase di impostazione, complice l’eccellente struttura della mediana gialloblù, perde il duello a distanza con Capomaggio.
- De Cristofaro 6,5: rinuncia quasi per tutta la gara alla specialità della casa, gli inserimenti offensivi, per dare maggiore protezione alla squadra. Piazza poi l’acuto dell’ex in pieno recupero, confermandosi uomo dei gol pesanti.
- D’Ausilio 6: quando accelera a campo aperto dà sempre la sensazione di poter creare pericoli alla retroguardia avversaria. Ha anche una buona occasione al tiro nel primo tempo: Saracco però lo mura (65’ Russo 6: buono spunto nell’azione del pareggio).
- Panico 6: all’esordio in biancoverde non tocca moltissimi palloni, ma quando lo fa già dimostra di avere le potenzialità per diventare un giocatore importante per la squadra di Biancolino (76’ Redan 5,5: poche chance per l’ex attaccante del Venezia).
- Patierno 5: recuperato in extremis dopo i dubbi della vigilia, il numero 9 dei lupi diventa protagonista in negativo per il clamoroso errore sottoporta del primo tempo. Un gol divorato che grida vendetta e che pesa tantissimo sugli equilibri del match. Prova a riscattarsi nel finale offrendo un ottimo pallone a Campanile, ma non va.
- All. Biancolino 6: alle prese con una delicata situazione, gestisce la gara per come può. Premiato per il coraggio mostrato nel finale quando inserisce tutti i giocatori offensivi a disposizione.