All-In #CaveseAvellino: D’Ausilio, l’aggiustatutto

Il numero 7 vuole tirare nuovamente i lupi fuori dai guai

Provaci ancora, mister. Nonostante lo scialbo pareggio con il Cerignola, in quella che era stata pubblicamente annunciata come una sorta di ultima spiaggia, Michele Pazienza siede ancora sulla panchina dell’Avellino ed ha a disposizione un altro tentativo per rinsaldare la sua posizione. La società ha infatti deciso di rinnovare la fiducia al tecnico (e alla dirigenza), chiedendo però una drastica svolta a partire proprio dal match di domani. Nel derby contro la Cavese, dunque, per i lupi arriva il momento della verità: bisogna vincere e dare nuova linfa al proprio campionato.

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Verso Cavese-Avellino

Da qualsiasi punto la si guardi, l’alba della stagione biancoverde è stata estremamente deludente. Nelle prime tre gare di campionato, infatti, l’Avellino non solo non ha mai festeggiato una vittoria, ma addirittura non ha trascorso nemmeno un singolo minuto di gara in vantaggio.

Alle evidenti difficoltà degli uomini di Pazienza fa da contraltare il momento positivo vissuto dalla Cavese. Dopo il ko all’esordio con il Benevento, i metelliani hanno racimolato 4 punti piegando il Crotone e pareggiando con il Giugliano. A stupire, in questo avvio, è stata soprattutto la solidità difensiva degli uomini di Di Napoli: la striscia di imbattibilità è ancora aperta e recita 135 minuti.

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Avellino, è ora di vincere!

Al netto del valore dell’avversario, però, l’Avellino stavolta è davvero obbligato a dare una sterzata al proprio percorso e a conquistare il primo successo in campionato. Lo chiede anche la storia, visto che negli ultimi 25 anni soltanto in due occasioni – in Serie C – i lupi non sono riusciti a vincere nessuna delle prime 4 giornate di campionato.

Ritrovare i 3 punti al “Lamberti” darebbe quindi al lupo una boccata d’ossigeno, permetterebbe di evitare un record negativo e segnerebbe anche il migliore inizio possibile per il tour de force in arrivo. Da domani a domenica 29, l’Avellino scenderà in campo per 4 volte. Partire con il piede giusto e abbracciare la vittoria è quindi fondamentale per prepararsi a dare a questo mese di settembre un altro volto rispetto a quello della prima metà.

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D’Ausilio, l’aggiustatutto 

Il desiderio di ritrovare la vittoria passa ovviamente anche dalle prestazioni dei singoli. In questo momento difficile l’Avellino sa di potersi aggrappare in particolare ad alcuni elementi, apparsi più in forma rispetto ad altri.

Il più in palla è certamente Michele D’Ausilio, uomo ovunque che in questo avvio di stagione si è già disimpegnato in più ruoli. Abituato ad incidere sia sulla fascia che al centro, l’ex Cerignola può essere l’uomo giusto per dare un tocco di imprevedibilità e fantasia ad una squadra apparsa spesso troppo spenta dal punto di vista delle idee.

Il numero 7 dei lupi d’altronde sa già come tirare fuori la squadra (e il tecnico) dai momenti complicati, vista la sua abitudine a segnare gol pesanti e considerato soprattutto il suo ultimo acuto in biancoverde. Era il 25 maggio quando, intorno alle 22:15, il classe ’99 colpì il Catania e regalò nuova linfa al sogno promozione dell’Avellino. Sembra passata una vita. Ma a volte nel calcio basta davvero poco per riaccendere la scintilla e aggiustare tutto. D’Ausilio sa come si fa.


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