Braglia: “Mi aspetto di vincere domenica. Faremo il campionato che tutti si aspettano”
Le dichiarazioni del tecnico biancoverde
Consueta conferenza stampa dell’antivigilia in casa Avellino. Il tecnico dei lupi, Piero Braglia, ha presentato ai microfoni la gara di domenica sera con il Latina, toccando tutti i temi della sfida.
Sulla gara di domenica – “Mi aspetto di vincere, com’è normale che sia giocando in casa. Il Latina è una buona squadra, ma noi dobbiamo continuare a lavorare e migliorare nei progressi che stiamo facendo. A Castellammare abbiamo fatto bene per 40’, poi ci siamo impauriti, ma la squadra non ha mai perso identità e ha fatto una buona gara”.
Sulle critiche – “Io forse vivo in un altro mondo. Finita la partita ho visto i tifosi applaudire i ragazzi, contenti di quello che avevano visto. Sicuramente non possiamo piacere a tutti, è un discorso che ho già fatto la scorsa settimana. Abbiamo dei ragazzi che vanno inseriti in un contesto. Se iniziano a rumoreggiare fa parte del gioco, noi dobbiamo soltanto rispondere sul campo. Io vado avanti per la mia strada, credo in questo gruppo e nelle sue qualità caratteriali e tecniche”.
Sull’assenza di Aloi – “Possiamo usare De Francesco, Matera e Mastalli: vediamo chi sta meglio. Salvatore deve dare un po’ di più, chi lo sostituirà farà sicuramente bene”.
Su Di Gaudio “alla Falletti” – “Tecnicamente ci può stare, ma lui ama partire da sinistra. Abbiamo già intravisto a Castellammare la sua importanza, per un’ora ha fatto qualcosa scavando dentro di sé dopo essersi allenato per due mesi da solo. È un grande giocatore, non lo scopro io, ma ha caratteristiche diverse da Falletti”.
Sull’identità – “Penso che siamo al 60%, impossibile pensare di essere già al 100%. Credo che questa squadra possa fare molto ma molto di più, basta avere un attimo di fiducia e di pazienza. Faremo il campionato che tutti si aspettano”.
Su Dossena – “Il ragazzo è cresciuto in una maniera esponenziale, non deve fare le c******. Di testa le prende tutte, ha fatto una grande partita, ma non deve cadere nella sufficienza. A volte ci sentiamo troppo bravi, ma noi lo dobbiamo dimostrare. Se lo dimostriamo e non ci riteniamo soltanto bravi sicuramente faremo il campionato che tutti si aspettano. Dobbiamo essere più determinati, dare più valore alla nostra caratteristica principale, l’atteggiamento”.
Su Mastalli – “Mastalli è una mezzala: ha tiro, corsa, è motivato. Ma può fare anche altro Nel corso del campionato ci darà una grande mano”.
Su Plescia – “Non ho mai discusso con Plescia, gli ho solo ricordato di passare dalla panchina quando si esce. A volte si creano polemiche ridicole, non ho discusso con Plescia. Calmiamoci un attimo, si cerca sempre di fare casino ma io non voglio mettere in evidenza certe cose. Plescia è un ottimo giocatore e un bravissimo ragazzo, non facciamolo passare per quello che non è”.
Sul tridente – “Sul tridente ci siamo, basta seguire di più l’azione. Ma abbiamo tante soluzioni, possiamo fare quello che vogliamo”.
Sulle prospettive – “L’Avellino è una squadra in continua crescita, non abbiamo mai perso. Non sono presuntuoso, cerco di capire dove sbagliamo, ma penso che possiamo giocare in una determinata maniera, specie dopo gli ultimi arrivi. Siamo al 60%, credo che possiamo convincere. Questa squadra mi piace e può vincere. L’unico difetto è che ancora non siamo determinati e cattivi, ma i ragazzi questa cosa la sanno. Va bene giocare a calcio, ma dobbiamo volerle di più le cose”.
Sul Latina – “Sono una squadra che corre, anche nei primi 15′ di Palermo meritavano di più. Sono tosti e cattivi, corrono e hanno fame. Non dobbiamo essere presuntuosi, dobbiamo dimostrare sul campo“.