Benevento, scommesse: la Curva Sud contesta i calciatori. Intanto contro l’Avellino…
Striscione degli ultras in segno di protesta. Il derby sarà aperto ai tifosi biancoverdi?
La Curva Sud Benevento ha preso posizione dopo la notizia del coinvolgimento di quattro calciatori (uno, Pastina, ancora al Benevento; gli altri tre, Letizia, Coda e Forte attualmente in altre squadre) nell’inchiesta sulle scommesse sul calcio.
Con un lungo striscione (pubblicato dalla pagina FB, Curva Sud Benevento e riportato in basso), gli ultras giallorossi hanno contestato il comportamento dei calciatori, alludendo a un’incredibile retrocessione pilotata. Si legge nello striscione: “Che vi eravate venduti lo si era capito, gli ultras ultimi eredi di un calcio pulito”.
La contestazione mossa da una frangia della tifoseria sannita va a scontrarsi con la possibilità di organizzare la giornata giallorossa in concomitanza con la partita contro l’Avellino, in programma domenica prossima (10 dicembre), allo stadio Vigorito.
Notizie importanti, ma negative, per i tifosi dell’Avellino, arrivano dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive: il derby è inserita nelle partite ad alto rischio.
Mercoledì scorso, l’Onms ha sospeso il giudizio sui provvedimenti, in attesa di approfondire l’analisi dei rischi connessi alla partita. Fino a quando non si sarà deciso, non verrà avviata la vendita dei tagliandi: molto possibile l’assenza dei tifosi dell’Avellino al Vigorito o la presenza dei soli possessori di Fidelity Card.