Il match tra Crotone e Avellino – in programma venerdì 22 allo stadio “Scida” – avrà un sapore speciale per il tecnico dei lupi, Michele Pazienza. Dopo aver incrociato nello scorso turno il suo passato, visto che proprio contro Capuano fece il suo esordio da calciatore, stavolta l’allenatore biancoverde farà i conti con i rossoblù, per quello che è rimasto un presente solo potenziale, in virtù del corteggiamento della scorsa estate poi non andato a buon fine.
Pazienza sfida il Crotone. In estate fu vicino alla panchina pitagorica
Nello scorso mese di giugno, dopo il divorzio dall’Audace Cerignola, Pazienza è stato ad un passo dal diventare l’allenatore del Crotone. A rivelarlo, in un’intervista a TuttoC, è stato lo stesso tecnico dei lupi. “Nel momento in cui ho deciso di interrompere il lavoro con il Cerignola – ha spiegato appunto Pazienza – mi sono guardato intorno avendo alcune richieste, una su tutte quella del Crotone. La soluzione era la più vicina a quel che cercavo, ma non si è conclusa al meglio perché non abbiamo trovato il giusto accordo”.
Venerdì, nell’ultimo turno del girone d’andata, il trainer pugliese si presenterà allo “Scida” da avversario, vestito di biancoverde, per provare a dare una nuova sterzata al percorso biancoverde. Un percorso che sin qui, dal punto di vista personale, lo colloca tra gli allenatori con la miglior media punti del girone (1,93).
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