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Avellino-Monterosi 2-0, le pagelle: Carriero ad alta intensità, Aloi guerriero

Le pagelle dei biancoverdi

L’Avellino dimentica la sconfitta di Catanzaro e batte il Monterosi (2-0). A decidere il match sono le reti di Carriero e Kanoute. I lupi si riavvicinano così alla vetta della classifica, approfittando del pareggio del Bari. Di Seguito le pagelle dei biancoverdi.

Pane 6: confermato titolare, risponde con una prova di grande affidabilità e sicurezza. Pronto e reattivo nelle uscite alte, non corre praticamente nessun pericolo.

Ciancio 6: schierato da terzino destro della linea a 4, fa valere tutto il suo mestiere contenendo gli attaccanti avversari e offrendo un significativo contributo a Rizzo in fase di spinta.

Silvestri 6,5: schierato da perno centrale nella linea a 4, ingaggia un bel duello con Artistico. Ammonito in avvio, prende poi le misure e diventa il padrone dell’area di rigore, senza concedere nulla.

Bove 6: quando c’è lui in campo, la linea difensiva sembra essere più robusta e solida. Garanzia.

Tito 6: agisce da terzino, disimpegnandosi con efficacia nelle due fasi. Non è determinante come al solito, ma svolge bene il suo lavoro e si sacrifica per la squadra.

(dall’83’ Scognamiglio s.v.: pochi minuti per l’ex Pescara).

Carriero 7: decide il match con una gemma di sinistro che si insacca alle spalle di Alia. È solo il culmine di una partita giocata ad alta intensità, con grande sostanza in mezzo al campo ed efficacia anche in termini di proiezione offensiva (sfiora anche la doppietta nella ripresa).

Aloi 6,5: il rinnovo di contratto gli ha finalmente restituito serenità e brillantezza. Lotta come un lupo, vincendo quasi tutti i contrasti e ripulendo l’azione quando serve. Ammonito al 70’. Recupero preziosissimo.

(dall’83’ Matera s.v.: pochi minuti per l’ex Cavese).

Rizzo 6,5: quando trova spazio per andare, fa sempre intravedere la sua buona qualità. Non è sempre preciso, ma per gamba e ritmo è tra i più costanti.

(dal 67’ Kragl 6: ulteriore benzina nel motore per il jolly tedesco).

Kanoute 7: ha ritrovato la gamba frizzantina e lo smalto di qualche settimana fa. Salta l’uomo con facilità, creando superiorità sulla trequarti e tenendo in perenne apprensione la difesa del Monterosi. Raddoppia involandosi in solitaria verso la porta avversaria, a suon di doppi passi. Accentratore di qualità.

Di Gaudio 5,5: al ritorno in campo dopo diverse settimane di stop, regala qualche timida fiammata ma senza lasciare il segno sul match. Ha bisogno di ritrovare la forma fisica migliore per poter incidere. Sostituito all’intervallo.

(dal 46’ Micovschi 6,5: ha più energia e vitalità di Di Gaudio, sta ritrovando lo smalto. Da un suo spunto si origina infatti l’azione del raddoppio, che chiude il match).

Plescia 5,5: schierato a sorpresa per l’assenza di Maniero, e in virtù della condizione non ottimale di Murano, si sacrifica ma senza trovare lo spunto giusto per colpire. Da apprezzare l’impegno, ma da una punta è lecito aspettarsi qualcosina in più.

(dal 67’ De Francesco 6: entra bene in partita, cercando anche la conclusione dalla distanza al 72’. Ammonito all’82’).

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