Vietato fermarsi. Sull’onda dell’entusiasmo scaturito dagli ultimi importanti risultati, l’Avellino si presenta all’appuntamento con il Messina accompagnato dal desiderio di voler fare ancora di più. I lupi di Biancolino inseguiranno domani, al “Partenio-Lombardi”, il quinto successo consecutivo: un obiettivo importante per continuare a nutrire lo spirito e per provare ad accorciare ulteriormente sulle prime posizioni.
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Verso Avellino-Messina
Il super-rendimento dell’Avellino dall’inizio della gestione Biancolino è sotto gli occhi di tutti ed è il miglior biglietto da visita anche per la gara di domani. I lupi sono reduci da 5 gare senza sconfitte, non subiscono gol da 3 partite consecutive e in 4 di queste 5 sfide hanno chiuso il primo tempo in vantaggio riuscendo così ad indirizzare in maniera significativa l’incontro.
Come suggerisce la classifica, il rendimento del Messina è invece certamente inferiore. Nonostante le difficoltà, però, la formazione di Modica rimane comunque pericolosa. L’unica vittoria in campionato è arrivata lo scorso 7 settembre, ma nelle ultime 3 i peloritani hanno conquistato 3 pareggi fermando Benevento e Trapani e concedendo soltanto 1 rete agli avversari.
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Biancolino, dammi il 5!
Al netto delle indicazioni positive su cui potrà battere Modica, domani l’Avellino sa di avere le carte in regola per conquistare i 3 punti. Farlo avrebbe d’altronde un significato ancor più speciale per Biancolino, che centrando la quinta vittoria consecutiva potrebbe già eguagliare la miglior striscia di successi in serie fatta registrare da Pazienza.
Il “Pitone” è diventato in brevissimo tempo il nuovo centro di gravità permanente e, con un’altra vittoria, potrebbe quindi subito raggiungere uno score importante. Il pokerissimo di vittorie sarebbe certamente utile per il morale, ma anche per continuare ad accarezzare l’idea di poter poi mettere nel mirino le 7 vittorie consecutive conquistate da Braglia ad inizio 2021.
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Frascatore, ritrovata solidità
Per battere il Messina, l’Avellino dovrà provare a valorizzare ancora i punti di forza delle ultime gare: la solidità difensiva e la natura atomica dell’attacco. A proposito del primo aspetto, va riconosciuto come la svolta sia arrivata con il passaggio alla linea a 4 che ha restituito certezze alla squadra e alle singole individualità.
Un esempio lampante è offerto dal rendimento di Frascatore, apparso in grande affanno ad inizio stagione nel ruolo di braccetto e ora perfettamente a suo agio nei panni di terzino sinistro. Riappropriatosi della solidità e dell’affidabilità che lo avevano contraddistinto nella scorsa stagione, l’ex Roma è nuovamente una sicurezza e potrà essere certamente utile anche nella gara di domani.
Oltre che in difesa, il contributo di Frascatore potrebbe rivelarsi decisivo anche in proiezione offensiva. Il classe 1992 sa già come fare male al Messina, avendo segnato contro i peloritani nella stagione 2022-2023. Ripetersi domani sarebbe assolutamente fantastico e servirebbe a certificare in maniera definitiva la sua ritrovata solidità.
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