Trascinato da una doppietta di Lescano, l’Avellino ha battuto la Juventus Next Gen (2-1) conquistando il terzo successo consecutivo in campionato. Andiamo ad analizzare le cinque cose da sapere sul match del “Partenio-Lombardi”.
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Sesto acuto al “Partenio”
Piegando la formazione piemontese, l’Avellino ha messo a segno il sesto successo consecutivo tra le mura amiche. Biancolino ha così raggiunto il numero di vittorie interne di fila ottenute da Pazienza sul finire della scorsa stagione e può ora pensare al sorpasso.
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2-1, ancora tu
Al cospetto dei giovani bianconeri, la formazione biancoverde ha ottenuto un altro successo casalingo con il punteggio di 2-1, il quarto stagionale. L’ultimo era arrivato proprio due settimane fa, contro il Crotone.
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Il pranzo è servito
Con il bel successo sulla Juventus Next Gen, l’Avellino ha violato un tabù. Nei lunch match, infatti, gli irpini non centravano i 3 punti dal 22 febbraio 2015 (Livorno-Avellino, 0-1); in casa la vittoria mancava addirittura da più tempo, per la precisione dal 22 dicembre 2013 (Avellino-Modena, 2-1).
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Lescano, passione doppietta
Autentico mattatore della sfida del “Partenio-Lombardi” è stato Facundo Lescano, che con la sua doppietta ha letteralmente trascinato i lupi. Per il bomber argentino si tratta della quinta doppietta in campionato e della sesta marcatura multipla: quella che nutre per il gol è per lui un’autentica passione.
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Primi 45’, che ritmo
In virtù del risultato maturato all’intervallo, l’Avellino si porta via dal match con la Juventus Next Gen anche un’altra certezza. I lupi hanno infatti confermato di avere un’ottima attitudine nei primi 45’, frazione di gara nella quale hanno conquistato 48 punti parziali: meglio di loro fanno meglio solo Crotone (51) e Cerignola (50).