Reagire. Ancora scottato dalla doccia gelata di Picerno, l’Avellino si rimette in corsa con l’obiettivo di ritrovare subito lo slancio giusto e di conquistare la prima vittoria in campionato. Per farlo dovrà superare l’ostacolo Giugliano, squadra che negli ultimi precedenti ha dato parecchio filo da torcere ai biancoverdi.
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Verso Avellino-Giugliano
I lupi si avvicinano al match di domani, start alle 20:45 al “Partenio-Lombardi”, con parecchi punti interrogativi sulla testa. Il primo è legato al mancato equilibrio della squadra, che sin qui in stagione ha sempre subito gol, senza mai riuscire a tenere inviolata la porta.
Dall’altro lato, invece, c’è un Giugliano lanciatissimo, reduce da 3 vittorie consecutive tra campionato e Coppa (1 ai supplementari e 1 ai rigori). Nello scorso anno i tigrotti di Bertotto sono stati una vera e propria bestia nera per Pazienza, che spera però di invertire la rotta e dare forza alla sua posizione.
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Questione di carattere
Nei momenti difficili è giusto pretendere qualcosa in più. Nonostante il campionato sia solo alla sua seconda tappa, ben lontano quindi dalla sua maturità, l’Avellino è per certi versi già con le spalle al muro. I dubbi su Pazienza e sulla tenuta della squadra stanno sollevando già tante polemiche e solo una vittoria può evitare l’incendio.
In una situazione simile sono soprattutto i leader a dover rispondere presente e a prendersi la squadra sulle spalle. È questo che si chiede ad uno spogliatoio pieno di calciatori dalla lunga esperienza e dal grande carisma, che ora devono tirare fuori l’orgoglio e dimostrare di tenere davvero alla maglia biancoverde.
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Sounas, leadership cercasi
Tra chi dovrà subito dimostrarsi leader, giustificando la propria centralità nel progetto dell’Avellino, c’è sicuramente Sounas. Dal punto di vista tecnico non esistono dubbi sul valore del calciatore e sull’apporto che nei mesi potrà dare alla causa irpina.
Proprio per il talento naturale di cui è dotato, per l’esperienza e per il curriculum, al greco si chiede però di essere leader e di dare un esempio importante ai compagni, trascinandoli con grinta e carisma.
Già da domani, insomma, l’Avellino deve attendersi il salto di qualità da parte di Sounas che, dal canto suo, può contare anche su dei numeri particolarmente favorevoli. Dei 22 gol realizzati in Italia, infatti, 5 sono arrivati contro squadre campane, ossia il 22,7%. Domani al “Partenio-Lombardi”, nel suo primo derby in campionato, il numero 24 andrà a caccia del sesto. Per diventare leader e accompagnare il lupo verso la reazione.
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