È un Avellino già con le spalle al muro quello che affronterà il Giugliano davanti al pubblico amico (ore 20.45). I biancoverdi hanno approcciato malissimo il campionato, perdendo 4-1 a Picerno all’esordio e ora sono chiamati a dare risposte concrete, onde evitare di perdere terreno dalle prime della classe.
Michele Pazienza rischia di giocarsi la panchina in caso di risultato negativo, ma non si discosterà dal 3-5-2 finito già sul banco degli imputati con lo stesso tecnico, dopo la rovinosa caduta in terra lucana. Rientrano Armellino e Palmiero, non ci saranno Tribuzzi e Toscano, mentre Patierno non è al meglio della condizione fisica, per via del malanno al ginocchio.
Davanti a Iannarilli si muoveranno Cancellotti, Armellino e Frascatore (in attesa che Enrici entri a regime). Il rebus è sulla corsia destra a centrocampo, dove mancherà Tribuzzi e Sannipoli s’è giocato malissimo le chance di sostituirlo. Al momento i candidati sono due: De Cristofaro e D’Ausilio. Se giocherà il primo, in mezzo al campo vedremo Sounas, Palmiero e D’Ausilio. Se ci sarà l’ex Cerignola, l’escluso prenderà posto in mediana. Sulla sinistra Liotti.
In attacco l’altra incognita: Patierno non sta benissimo e potrebbe lasciare posto a Gori. Con lui uno tra Russo e Redan, con il primo favorito sull’olandese.
La probabile formazione.
AVELLINO (3-5-2): Iannarilli; Cancellotti, Armellino, Frascatore; De Cristofaro, Sounas, Palmiero, D’Ausilio, Liotti; Russo, Gori. A disp.: Marson, Guarnieri, Rigione, Benedetti, Cancellieri, Enrici, Llano, Arzillo, Rocca, Sannipoli, Redan, Patierno, Vano. All.: Pazienza.