Sabato pomeriggio, con calcio d’inizio fissato alle ore 17:30, l’Avellino sarà impegnato nel derby contro la Paganese. In vista di tale incontro, il tecnico della formazione irpina Carmine Gautieri ha introdotto la sfida del Marcello Torre.
“Sappiamo che andiamo ad affrontare una partita molto difficile perché affronteremo una squadra che lotta per salvarsi. Sono una squadra allenata bene, ma noi dobbiamo andare a Pagani per fare la partita e portare a casa il risultato, sapendo comunque che di fronte avremo una squadra organizzata. Io alleno la mia squadra sempre per fare risultato pieno, sappiamo che è una partita da vincere e l’abbiamo preparata per questo. Ma sappiamo anche che la gara va giocata. Dobbiamo portare in campo le situazione provate in questi giorni. Sappiamo bene se non lotti, fai fatica a portarla a casa. Il gruppo sta spingendo.
Sulla situazione infortunati: “Stiamo cercando di recuperare tutti. Ieri Murano si è fermato a scopo precauzionale, De Francesco lo valuteremo oggi e Di Gaudio la prossima settimana. Però stiamo quasi recuperando tutti”.
Sul modulo: “Stiamo portando avanti il 3-5-2 ma dentro ci stiamo mettendo anche situazioni da 4-3-3. Questa è una squadra che può giocare anche con il 4-3-3 ma mancando di giocatori è normale che ha un po’ delle difficoltà”.
Su Micovschi: “Ha una tecnica importante, è un giocatore che ti può dare tanto“.
Su Kragl: “È un giocatore offensivo, gli piace giocare dalla metà campo in su. È quasi al top“.
Su Mastalli: “È un professionista e un ragazzo straordinario. Se vedete i suoi dati, sono incredibili. Ci può dare tanto, è rientrato poco fa. Sarà anche lui utile alla causa“.
Su Dossena: “Sta lavorando bene nella difesa a 3. Gioca molto sull’anticipo, sotto l’aspetto dell’intelligenza tattica è molto attento“.
Sul tour de force di marzo: “Abbiamo bisogno di tutti perché sarà un dispendio di energie impressionante. Dobbiamo essere bravi nel recuperare giocatori sotto l’aspetto fisico. La cosa che mi preme è recuperare tutti“.
Sulla questione Ucraina: “Tutti noi possiamo fare qualcosa. Io penso che il mondo del calcio, quello che potrebbe fare oggi, è creare dei fondi ed aiutare questa popolazione che in questo momento qui ha veramente bisogno. Qualcosa si può creare. Da parte mia c’è la massima disponibilità, le cose però si fanno sempre in silenzio e mai ad aprirsi. Il mondo del calcio può fare tanto, ma già lo stanno facendo. Sicuramente qualcosa si farà per aiutare questa popolazione. Possiamo fare un qualcosa di importante”.