Avellino, Gautieri: “Giochiamo davanti al nostro pubblico, sappiamo che è una gara importante”

Le parole dell'allenatore della compagine irpina in conferenza stampa

Sarà il Foggia l’avversario dell’Avellino nel secondo turno dei play-off. Quest’oggi il tecnico della formazione avellinese Carmine Gautieri ha introdotto la sfida contro i satanelli nella consueta conferenza stampa presentazione.

Ripartiamo da Foggia dove abbiamo fatto una prestazione non buona sotto tutti gli aspetti e abbiamo la fortuna, e la grande opportunità, di giocare di nuovo contro una squadra che domenica ci ha messo in difficoltà. Abbiamo l’occasione di avere la rivincita, in casa nostra dobbiamo comandare noi. Dobbiamo fare una gara gagliarda, dobbiamo fare la partita perfetta perché siamo ancora arrabbiati. Deve essere una rivincita importante. Sappiamo che affrontiamo una squadra intensa e anche noi dobbiamo essere intensi. La mentalità deve essere di una squadra che vuole andare avanti. Il primo contrasto deve essere nostro, giochiamo in casa davanti al nostro pubblico. Abbiamo l’occasione di raggiungere un obiettivo, dipende solo da noi. Dobbiamo fare noi la partita, dobbiamo andare assolutamente avanti. Abbiamo lavorato sugli errori, questa è una partita completamente diversa. Domenica ci hanno messo in difficoltà, dobbiamo entrare in campo cattivi su ogni palla. Sappiamo che è una partita troppo importante”.

Sui calciatori:Tutti si sono messi in discussione, io li alleno quotidianamente e hanno sempre dato il massimo. Poi la domenica se sbagli non porti a casa il risultato. In squadra abbiamo uomini veri, lo possono dimostrare in queste gare. È un gruppo che spinge e che mi segue. Io pretendo di più da loro perché possono dare di più. Sono sicuro che questa squadra dimostrerà di avere voglia, carattere e rabbia per andare avanti. Ai ragazzi ho parlato della storia e sono sicuro che vedere la presenza di Biancolino e De Napoli sia una marcia in più per fare bene“.

Prosegue parlando della sua esperienza sulla panchina biancoverde:L’allenatore è sempre in discussione, soprattutto in una piazza come Avellino. Ho la fortuna di fare i play-off qui, è motivo di grande orgoglio. Ci tengo a lasciare un ottimo ricordo, indipendentemente da come va. Vincere un campionato ad Avellino non è come vincerlo a Lanciano”.

Sulla presenza del direttore sportivo Enzo De Vito:Il direttore è un riferimento, ci confrontiamo quotidianamente. È un direttore che riesce a gestire i momenti ed è vicino all’allenatore e alla squadra. Averlo vicino, indipendentemente dai risultati, è una forza in più per me”.

Sull’assetto tattico:Non ho abbandonato il 4-3-3. Io devo pensare anche a partita in corsa, con Aloi e Matera assenti è normale provare situazioni diverse”.

Sulla situazione infortunati:Abbiamo recuperato quasi tutti, ho l’organico al completo e questo è importante. Questa è una partita dove tutti devono sentirsi pronti. Tito è fuori, speriamo di recuperarlo“.

Sulle condizioni fisiche di Maniero, Di Gaudio, Kragl e De Francesco: “Li abbiamo recuperati, si sono messi a disposizione e hanno fatto l’impossibile per recuperare. Ci sono ragazzi che sono venuti in ritiro prima della programmazione”. 

Sulla tifoseria biancoverde:Sono due mesi e mezzo che sono qui e devo dire che il pubblico è sempre stato presente e dalla nostra parte, ci hanno sempre aiutato. I tifosi da noi si aspettano di più e noi dobbiamo fare di più”.

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