Avellino e il mal di trasferta, fuori casa la vittoria manca da marzo

Alla ricerca di un successo che lontano da casa manca dal 3 marzo

L’Avellino sta cercando, giornata dopo giornata, di risalire la classifica dopo un avvio di campionato tentennante. Negli ultimi 6 turni disputati, i ragazzi allenati da mister Piero Braglia hanno raccolto 12 punti (2 in più del Bari capolista). Questo trend positivo sta dando nuova linfa non solo alla squadra ma anche all’intero ambiente.

La scalata alla vetta però passa anche per impegni ostici come quello di domenica prossima quando Di Gaudio e compagni saranno chiamati a calcare il manto erboso dello Stadio Scoglio di Messina. Quella della quattordicesima giornata sarà la settima trasferta stagionale per la truppa biancoverde, la terza in terra siciliana.

Fin qui il rendimento fuori casa della compagine irpina però non è stato entusiasmante. Nelle sei gare giocate lontano dal Partenio, l’Avellino ha racimolato soltanto 5 punti sui 18 a disposizione. 5 pareggi contro Andria, Juve Stabia, Palermo, Monopoli e Catania, ed 1 sconfitta contro il Monterosi. Il successo lontano dalle mura amiche manca dal 3 marzo scorso, quando la rete di Bernardotto decise la contesa in quel di Catanzaro. Da allora la formazione avellinese fuori casa ha totalizzato, tra campionato (attuale e passato), Coppa Italia e play-off, una striscia di 15 partite senza blitz esterni (8 pareggi e 7 sconfitte).

Il match contro il Messina si può rivelare un crocevia importante sotto questo punto di vista. Una vittoria contro la squadra allenata dall’ex Capuano potrebbe rappresentare un cambio di rotta significativo, una svolta, soprattutto in termini di produttività in trasferta, che potrebbe far finalmente decollare la stagione dei lupi.

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