Avellino, De Vito: “Io il responsabile delle scelte. Rastelli crede in questa squadra”

Le parole del direttore sportivo

Nel day after del ritorno in panchina di Massimo Rastelli, il direttore sportivo dei lupi, Enzo De Vito, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sui primi difficili mesi della stagione biancoverde, sulla scelta del nuovo tecnico e sulle prospettive future. Di seguito le sue dichiarazioni:

Sulla settimana – “Il momento difficile ci ha costretto a questa decisione. Cambiare un allenatore è sempre poco bello, me ne assumo la responsabilità. Ho ritenuto questa decisione la più valida per portare la nave fuori dalle turbolenze”.

Sulle scelte di mercato – “C’è poco da chiarire, in società abbiamo un’unica linea e la perseguiamo. Ad oggi sono dispiaciuto che non abbiamo potuto disporre di Di Gaudio e Kanoute, due calciatori importantissimi nel 3-4-3 che aveva impostato mister Taurino. Detto questo, sul budget mi tocca fare un paragone: a Montevergine si può arrivare sulla cima con l’elicottero o con la Ferrari, ma ci si può arrivare anche a piedi. Io ho preferito, assumendomi la responsabilità, questo modus operandi. Vedremo se la mia sarà stata una strategia sbagliata, siamo solo alla nona giornata”.

Sul silenzio degli ultimi mesi – “Ho cercato di non aumentare la pressione, bisogna parlare quando c’è una motivazione”.

Su Rastelli – “Si stava cercando di cominciare un progetto, forse era troppo facile portarlo subito ad Avellino. Ora c’è lui, dobbiamo solo guardare avanti, il mister dovrà svolgere un lavoro molto delicato e difficile. Gli ho consigliato di lavorare sulla testa dei calciatori. Sono molto fiducioso: se Rastelli si è preso questa responsabilità, vuol dire che ha visto qualcosa di buono già nella rosa attualmente a disposizione”.

Sulle garanzie tecniche – “Se Rastelli ha accettato, vuol dire che già oggi ha delle garanzie, lui stesso sa che questa squadra non è da bassa classifica”.

Su Kanoute – “Ha avuto problemi oggettivi, dalla prossima settimana sarà a disposizione. Anche Di Gaudio si è sempre messo a disposizione, non posso rimproverargli nulla”.

Sulla squadra – “Ad oggi purtroppo non posso parlare di una squadra al di sopra della sufficienza. Ora dobbiamo valutare ciò che i ragazzi potranno mettere in campo, ma penso che questa squadra abbia dei valori. Sicuramente questa proprietà, che è fuori categoria, non si farà trovare impreparata se ci sarà bisogno di intervenire”.

Sulle scelte e gli errori – “Il tempo è galantuomo e dà le risposte giuste. Oggi sto dimostrando di essere scarso e mi prendo le responsabilità. Per il ruolo che ricopro non posso dire altro, ma la nave non la abbandono. Sui tanti allenatori accostati, posso dire che sono stati loro a contattarci. Brocchi era disponibile a venire ad Avellino, anche se ho sentito dire il contrario. Ho rapporti eccellenti con la società, ci sono dei tempi tecnici per procedere alla scelta di un allenatore, il primo che ho chiamato è stato Massimo Rastelli”.

Sul futuro – “Mi attendo una risposta importante. Il gruppo sa bene di dover fare punti e rimodulare la mentalità. Devono capire che da parte nostra c’è tutta la volontà di uscire da questo momento, così come da parte dei tifosi“.

Su Taurino – “Nell’ultimo periodo non c’era feeling, ma ora è il momento di guardare avanti“.

Sulle prospettive e sul modulo – “Ad oggi dobbiamo uscire dai bassifondi della classifica, poi penseremo a programmare i sogni. Ora guardiamo di partita in partita, poi al mercato, poi a maggio“.

Su Forte – “Si azzera tutto, il reintegro potrebbe essere una soluzione. Il mister ha carta bianca”.

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