Il presidente dell’Avellino Angelo Antonio D’Agostino è intervenuto ai microfoni di Prima Tivvù per esprimere il proprio giudizio sulla regular season appena andata in archivio, parlando poi dell’incontro avvenuto nella giornata di martedì col gruppo squadra.
“Abbiamo fatto un incontro martedì con tutti i ragazzi, li ho convocati da me a Montefalcione e ho parlato in maniera diversa facendo capire loro che io sono una persona docile ma so essere anche molto duro. A loro questo ho trasmesso perché l’ultima prestazione fatta a Foggia è stata completamente una delusione, ma è stata una delusione un po’ tutto il campionato: non era questo il nostro obiettivo, era quello di arrivare più in alto. Voglio però che questo secondo pezzo di campionato venga giocato in maniera diversa. Ho chiesto a loro quale fosse il problema, mi è parso di no. Adesso dobbiamo stringere i denti, hanno fatto mea culpa su quello che è successo. Ho chiesto a loro un sacrificio importante, altrimenti ho detto che l’anno prossimo con loro non farò questo campionato se noi non facciamo queste dieci partite dei play-off al massimo per vincerli. Io sono fiducioso, credo che abbiamo buone possibilità di giocarcela. Ho detto che noi siamo l’Avellino e non dobbiamo avere paura delle altre. Abbiamo allestito una squadra competitiva e possiamo competere fino all’ultimo. Vedremo mercoledì come inizia, ho detto ai ragazzi di arrivare concentrati. Da stasera andranno in ritiro, dobbiamo portare il risultato a casa“.
Sui play-off: “Per me è un mini campionato, il sistema della Lega è particolare. Secondo me, ho detto anche a Ghirelli, è giunto anche il momento di rivederlo. Mi sembra troppo lungo per un posto in palio. Ho espresso la mia volontà che ai play-off dovrebbero andare dalla seconda alla quinta”.
Sui risultati raggiunti dal settore giovanile: “Si stanno vedendo i frutti del grande lavoro fatto sui giovani ed è una soddisfazione vedere le tre formazioni ai play-off nazionali. Significa che stiamo lavorando nella giusta direzione. Faccio i complimenti a tutti lo staff, i risultati ci danno ragione. Continuando così arriveremo molto prima a quelli che sono i nostri obiettivi iniziali. Un traguardo storico per quanto riguarda l’Avellino. Il nostro futuro è nelle nostre mani”.