Avellino-Crotone, attacchi atomici e rifinitori d’oro: le chiavi del match

I possibili fattori decisivi della sfida del “Partenio-Lombardi”

Domani, domenica 16 febbraio, alle 15, andrà in scena la sfida tra Avellino e Crotone. Dopo l’amaro ko di Foggia, che ha complicato l’assalto al vertice della classifica, i lupi si preparano al big match con l’obiettivo di ritrovare subito smalto e convinzione. In vista del duello del “Partenio-Lombardi”, proviamo ad analizzare quelle che potrebbero essere le chiavi di Avellino-Crotone.

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Attacchi atomici

Quella tra Avellino e Crotone sarà la sfida tra due degli attacchi più esplosivi del girone C e dell’intero panorama calcistico italiano. Le coppie Lescano-Patierno e Tumminello-Gomez sono letteralmente atomiche, con i primi che hanno già messo a segno 30 reti (13 in biancoverde, 28% del totale) e i secondi che ne hanno realizzate 25 (48% dei gol rossoblù). Lecito aspettarsi che saranno proprio loro, i bomber, a decidere il match di domani.

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Rifinitori d’oro

Per ispirare attaccanti del genere c’è bisogno di rifinitori d’oro. Non a caso, Avellino e Crotone possono contare sui due migliori assist-man dei campionati professionistici italiani: D’Ausilio e Vitale, rispettivamente primo e secondo con 12 e 10 passaggi vincenti all’attivo. Sarà anche dalla loro fantasia che passeranno gli equilibri della gara del “Partenio-Lombardi”.

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Fase calda

Numeri alla mano, la fase calda della gara di domani potrebbe consumarsi ad inizio ripresa, tra il 46’ e il 60’. Sia l’Avellino che il Crotone vantano infatti numeri offensivi eccellenti in quell’arco del match, con 11 e 8 reti realizzate. Al tempo stesso, però, i pitagorici soffrono anche quei 15’ avendo subito ben 9 gol. Sarà in quella parte di gara che i lupi di Biancolino dovranno provare a colpire con più freddezza?

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