Avellino-Catania, strisce aperte ed equilibrio: le chiavi del match

I possibili fattori decisivi della sfida del “Partenio-Lombardi”

Sarà una gara senza domani quella che sabato sera metterà di fronte Avellino e Catania. La sfida del “Partenio-Lombardi” decreterà infatti chi, tra biancoverdi ed etnei, avrà la chance di accedere alle semifinali playoff, continuando a sognare la B, lasciando agli sconfitti la sola possibilità di leccarsi le ferite. In avvicinamento al super duello, proviamo ad analizzare quelle che potrebbero essere le chiavi di Avellino-Catania.

Avellino-Catania, strisce aperte ed equilibrio: le chiavi del match

Analizzando dati e statistiche, ciò che emerge in relazione al match del “Partenio-Lombardi” è la continuità delle prestazioni delle due formazioni. Sia in positivo che in negativo, infatti, sia l’Avellino che il Catania hanno delle strisce aperte che potrebbero condizionare anche la sfida di domani.

Il primo dato, quello che accomuna le due formazioni e che potrebbe pertanto rivelarsi un fattore decisivo è la propensione agli under. Tra campionato e playoff, sia l’Avellino che il Catania sono reduci da quattro 1-0 consecutivi: i lupi hanno raccolto 2 vittorie e 2 sconfitte, mentre gli etnei hanno portato a casa, di corto muso, 3 successi e 1 ko.

Questa particolare tendenza potrebbe portare ad un match estremamente equilibrato, con pochi gol e quindi un maggior peso dei singoli episodi. In questo senso appare potenzialmente decisivo un elemento: portarsi in vantaggio. Questo fattore sorriderebbe in modo particolare all’Avellino, chiamato necessariamente a vincere per accedere alle semifinali. In campionato, infatti, i lupi si sono rivelati praticamente infallibili da situazioni di vantaggio, conquistando 20 vittorie su 24 occasioni. Al contrario, quando va sotto, il Catania fa una fatica tremenda a rialzarsi: in 20 situazioni di svantaggio, sono stati appena 3 i pareggi racimolati con 17 sconfitte.

Avellino-Catania: i fattori Partenio e Patierno

Portarsi avanti nel risultato sarebbe dunque di vitale importanza per l’Avellino, che spera di farlo lasciandosi trascinare da un’altra striscia aperta. Tra le mura amiche, infatti, gli uomini di Pazienza hanno conquistato 6 vittorie consecutive (17 gol fatti, 4 subiti) e intendono prolungare il momento positivo. Magari sfruttando un altro dato negativo del Catania che, pur avendo battuto l’Atalanta U23 a Caravaggio (0-1), in trasferta con Zeoli ha fatto generalmente sempre una gran fatica, subendo 5 sconfitte su 5 nelle restanti gare esterne (Coppa Italia compresa, 4 gol fatti e 9 subiti).

A dare manforte al lupo, nel tentativo di sfruttare le difficoltà del Catania, dovrà infine essere soprattutto un uomo: Cosimo Patierno. Sostenuto da quello che dovrà essere il miglior Avellino possibile, il numero 9 cercherà di eguagliare gli altri grandi bomber della storia biancoverde rivelandosi decisivo al momento opportuno. Con due dati – a proposito di strisce aperte – a dargli forza: i 9 gol nelle ultime 8 gare e, soprattutto, i 6 centri nelle ultime 4 al “Partenio”, quando è rimasto a secco solo con il Benevento.


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