La sfida di domani tra Avellino e Casertana nasconde numerosi motivi di interesse. Il derby del “Partenio-Lombardi” rappresenta per i lupi la possibilità di ottenere la terza vittoria consecutiva, ma costituisce un’occasione importante anche per i falchetti. La gara si preannuncia dunque molto equilibrata e a deciderla potrebbero essere i dettagli. In avvicinamento al duello, proviamo pertanto ad analizzare quelle che potrebbero essere le chiavi di Avellino-Casertana.
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D’Ausilio e Carretta, i due jolly
Sia l’Avellino che la Casertana possono contare su un jolly offensivo, quel calciatore in grado di far ruotare intorno a sé la costruzione delle principali occasioni da gol. In questo avvio di stagione, infatti, entrambe le formazioni si sono appoggiate principalmente ad un elemento per alzare la propria soglia di pericolosità: D’Ausilio per i lupi, Carretta per i falchetti.
La centralità dei due calciatori è confermata dai numeri. Con 4 assist, D’Ausilio ha contribuito al 44,4% dei gol realizzati dall’Avellino; con 2 gol e 1 assist, invece, Carretta ha messo il suo piede nel 37,5% delle reti trovate dalla Casertana. A giudicare da questi dati, potrebbero essere soprattutto le loro prestazioni – o, meglio, il loro grado di ispirazione – ad avere un’incidenza sul risultato di domani.
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15 minuti caldi
Dal punto di vista del cronometro c’è una fase del match che potrebbe essere più calda delle altre e impattare così in maniera decisiva sull’esito dell’incontro. Tra il 15’ e il 30’ del primo tempo, infatti, le gare della Casertana subiscono generalmente una notevole impennata.
6 dei 17 gol (35%) che si sono visti durante le partite dei falchetti sono arrivati in quell’arco temporale, nel quale gli uomini di Iori sono stati in grado di colpire (3 gol) ma hanno anche concesso (3 gol). Potrebbe essere proprio la gestione di quei 15’, dunque, a dare una direzione alla sfida di domani.
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La resilienza della Casertana
L’ultima possibile chiave del derby sarà la resilienza della Casertana. Ancora imbattuta in trasferta, in ben 2 occasioni la formazione rossoblù è riuscita a reagire allo svantaggio: pareggiando a Latina al 98’ e rimontando addirittura 2 gol a Messina.
L’Avellino ha sin qui dimostrato di essere implacabile quando si porta in vantaggio, ma qualora lo facesse domani potrebbe dover aver bisogno di qualcosa in più per stanare la resistenza dei falchetti. Per vincere la gara servirà colpire forte o, comunque, tenere la barra dritta fino all’ultimo minuto.
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