Avellino, tre settimane di fuoco per capire a che punto sei
Test importanti in arrivo per la compagine di Michele Pazienza
Dopo le prime sgambate effettuate nel ritiro di San Gregorio Magno, l’Avellino si appresta ad affrontare i primi veri test stagionali. Da sabato al prossimo 17 agosto i lupi avranno davanti a sé alcuni impegni importanti che chiariranno meglio lo stato di forma di Armellino e compagni in vista del debutto in campionato del prossimo 25 agosto sul campo del Picerno.
Avellino, tre settimane di fuoco per capire a che punto sei
Il tour de force biancoverde comincerà sabato sera. Al “Partenio-Lombardi”, in occasione del secondo memorial “Sandro Criscitiello”, arriverà il Crotone del neo tecnico Emilio Longo. Sarà un vero e proprio antipasto di campionato, in una sfida che in passato ha sempre regalato emozioni significative alle due tifoserie.
Sabato 4 agosto andrà in scena invece il primo impegno ufficiale della stagione 2024-2025 con il turno preliminare della Coppa Italia Frecciarossa. In Irpinia, dopo l’inversione di campo resasi necessaria per l’indisponibilità del “Menti”, arriverà la Juve Stabia. La gara offrirà ai lupi l’occasione per prendersi una piccola rivincita rispetto ai precedenti negativi della scorsa satgione e metterà sul piatto una gustosa trasferta da affrontare la settimana successiva.
Chi la spunterà tra Pazienza e Pagliuca avrà infatti la possibilità di sfidare l’Udinese nel primo turno della competizione tricolore venerdì 9 agosto. Per gli irpini sarebbe un tuffo nel passato, rimembrando le intense sfide in terra friulana consumatesi nei meravigliosi anni Ottanta.
Una settimana dopo, sabato 17 agosto, per la formazione biancoverde prenderà il via anche la Coppa Italia di Serie C. I lupi, sempre tra le mura amiche, attenderanno – nel secondo turno della manifestazione – la vincente della sfida tra Pontedera e Pianese.
Tre (si spera quattro) test probanti in arrivo. Il modo migliore per saggiare la propria condizione e preparare al meglio la trasferta di Picerno. Evitando gli errori dello scorso anno e quella partenza ad handicap che tanto ha influito sulle fortune della squadra cara a patron D’Agostino.
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