L’Avellino di Pazienza è in fase di rodaggio e deve ancora perfezionare molti aspetti, ma c’è una statistica che lo premia e lo vede come la squadra con il miglior rendimento in Italia.
Il dato è quello relativo ai gol segnati dal 1’ al 15’ del secondo tempo. In questa specifica fase delle gare, infatti, nei campionati professionistici italiani solo 5 squadre tengono il passo dei lupi: nessuno fa meglio.
Avellino, quarto d’ora magico: la statistica
La fase realizzativa dei biancoverdi non è certamente impeccabile. Aver trovato appena 5 reti nelle prime 6 giornate – concentrate peraltro in appena 2 partite – evidenzia qualche difficoltà di troppo nel concretizzare, ma nel quarto d’ora che va dal 46’ al 60’ l’Avellino cambia marcia.
4 dei 5 gol totali realizzati dal lupo, tutti nel corso della gestione Pazienza, sono infatti arrivati nell’imminenza del rientro dagli spogliatoi. Un segnale importante, se si considera che quello specifico momento si rivela spesso decisivo per sbloccare o chiudere le gare.
Non a caso, grazie ai gol trovati in questa fase del match, l’Avellino ha steso il Sorrento (Tito 48’) e colpito e affondato il Monopoli (Sgarbi 50’, Patierno 55’, Armellino 58’). Una prova di forza notevole, rilevante dal punto di vista mentale, che pone il lupo al vertice in Italia.
Come detto, infatti, dalla Serie A alla Serie C, nessuna squadra italiana ha fatto meglio dell’Avellino in questo arco di gara. Sono 5 le squadre che hanno totalizzato lo stesso numero di marcature: Milan, Venezia, Virtus Verona, Cesena e Gubbio.
La classifica parziale: lupi al comando
Oltre a vantare il miglior attacco d’Italia, tra il 45’ e il 60’ l’Avellino ha anche il miglior rendimento complessivo nel girone C di Serie C. Limitatamente a questo quarto d’ora di gara, i biancoverdi hanno totalizzato 10 punti, frutto di 2 vittorie e 4 pareggi parziali.
I lupi guidano così questa speciale classifica per minuti, mettendosi alle spalle Cerignola, Foggia, Potenza e Virtus Francavilla, tutte ferme a quota 8, con 1 sola vittoria e 5 pareggi parziali.
Merito di questo risultato platonico per la squadra di Pazienza è la fase realizzativa, ma anche quella difensiva. Nel quarto d’ora magico, infatti, l’Avellino non ha subito alcun gol.
15’ sono solo un campione, da estendere chiaramente a tutto il resto della gara per poter essere davvero ambiziosi e competitivi. Ma intanto costituiscono un dato statistico particolarmente intrigante, che infonde fiducia al lavoro di Pazienza e alla crescita della squadra.