Un pareggio che sa di conferma. Ora l’Avellino sa reagire
I lupi hanno sbloccato una nuova fondamentale abilità
Il pareggio con la Virtus Francavilla ha lasciato un po’ di amaro in bocca in casa Avellino. La voglia di conquistare il sesto successivo consecutivo e di portarsi momentaneamente in vetta alla classifica era tanta, per cui il pari è stato accolto con rammarico. Al netto della comprensibile delusione, però, è da sottolineare come l’1-1 del “Partenio-Lombardi” nasconda anche indicazioni positive per i lupi, una su tutte la capacità di reagire alle difficoltà.
Avellino, reazione allo svantaggio da grande squadra
Secondo un vecchio adagio, le grandi squadre si riconoscono soprattutto dal modo in cui rispondono alle difficoltà. Da questo punto di vista, dunque, il pareggio riacciuffato ieri – in una gara “sporca” e complicata – è certamente un segnale positivo per l’Avellino.
Sotto di un gol, quando tutto sembra girare storto e le idee latitano, venirne fuori non è semplice. Aver trovato il pareggio è dunque un merito per la formazione biancoverde, che ha aggiunto alle sue skills anche la capacità di riprendere le partite.
Reduce da una stagione, la scorsa, in cui si era ritrovato per 21 volte in svantaggio, rimediando appena 4 pareggi, l’Avellino ora sta assumendo una nuova consapevolezza. Se i ko con Latina, Juve Stabia e Messina sembravano confermare il trend, la vittoria in rimonta con il Monterosi e il pari con la Virtus Francavilla lo hanno invece rovesciato. Come si attiene alle grandi squadre, ora l’Avellino sa reagire. Ed è anche su questi particolari che si costruiscono vittorie e trionfi.
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